Seguici su

Senza categoria

Tennis, inizia la stagione 2020! Dove giocheranno gli italiani nei primi tornei: Berrettini a Melbourne, Fognini in ATP Cup, Sonego a Doha, Sinner a Canberra

Pubblicato

il

Una lunga storia tennistica sta per prendere il via con il 2020, quando, il 3 gennaio, comincerà l’ATP Cup e, il 6 gennaio, prenderà il via l’ATP 250 di Doha, mentre le donne si divideranno tra i WTA International di Shenzhen e Auckland e il WTA Premier di Brisbane. Su quest’ultimo, peraltro, pende una polemica montata quando l’organizzazione del torneo si è vista costretta a dover escludere i match femminili dal campo centrale fino a tutto mercoledì 8 gennaio, a causa della pesante presenza dell’ATP Cup; con sei top ten su dieci impegnate, è una situazione indubbiamente sgradita per l’associazione femminile.

Ci sono parecchie differenze nelle scelte di preparazione dei giocatori italiani verso gli Australian Open, l’appuntamento principe del mese di gennaio (anche se finisce nei primissimi giorni di febbraio). Il numero 1 d’Italia, ma soprattutto 8 del mondo, Matteo Berrettini, avrebbe dovuto iniziare la stagione dall’ATP Cup, ma qualche fastidio in allenamento ha convinto il romano e il suo coach Vincenzo Santopadre a rinunciare alla trasferta australiana già a inizio gennaio, scegliendo di andare direttamente a Melbourne senza match precedenti (una scelta, questa, che saltuariamente più d’uno compie).

Fabio Fognini, invece, dopo la nascita della figlia Farah ha confermato la presenza all’ATP Cup. Il numero 12 del mondo aggiungerà inoltre un secondo torneo, il 250 di Auckland; con lui ci sarà un altro azzurro, il numero 3 tra i nostri giocatori, Lorenzo Sonego. Il torinese, però, arriverà da un’altra strada: debutterà infatti all’ATP 250 di Doha, un tempo terreno di caccia dei big e ora ampiamente disturbato dalle rivoluzioni del calendario. Per entrambi l’obiettivo finale è l’Australia (con Sonego che, non essendo testa di serie, deve anche sperare in un buon sorteggio).

Se Marco Cecchinato sceglie la strada delle qualificazioni a Doha (ma attenzione: essendo fuori di tre posti dal tabellone principale, non è escluso che possa entrare), radicalmente diversa è la scelta di Andreas Seppi, che va a far compagnia a Jannik Sinner al Challenger di Canberra, per un’accoppiata altoatesina inusuale tra un uomo che è ancora presente del tennis azzurro e un altro che può rappresentarne il futuro. Prima dell’Australia Sinner non giocherà alcun altro torneo, mentre Seppi dovrebbe disputare le qualificazioni ad Adelaide, dove però il main draw è lontano solo due posti (simile il discorso per Cecchinato ad Auckland, iscritto al tabellone cadetto, ma fuori di tre da quello principale).

Stefano Travaglia andrà invece ad affrontare l’ATP Cup, dove troverà, oltre a Fognini, Paolo Lorenzi, Alessandro Giannessi e Simone Bolelli, e poi giocherà un Challenger. Concludendo il viaggio negli azzurri classificati tra i primi cento del ranking ATP, Salvatore Caruso ha deciso di partire da due qualificazioni, a Doha e ad Adelaide, prima di affrontare gli Australian Open da facente parte del tabellone principale.

Per quel che riguarda il settore femminile, la situazione si fa decisamente più intricata. Jasmine Paolini e Camila Giorgi, rispettivamente ad oggi numero 96 e 100 della classifica WTA, dovranno iniziare dalle qualificazioni di due distinti tornei, che sono Auckland per l’una e Shenzhen per l’altra. In Nuova Zelanda, inoltre, è presente anche Martina Trevisan, mentre in Cina l’altro nome azzurro è quello di Giulia Gatto-Monticone. Giorgi certamente proseguirà con le qualificazioni a Hobart prima di disputare gli Australian Open.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità