Volley, Civitanova-Sada Cruzeiro: le pagelle dei Campioni del Mondo. Lube monumentale, Leal e Juantorena da brividi

Civitanova ha vinto il Mondiale per Club 2019 di volley maschile, la Lube ha sconfitto il Sada Cruzeiro per 3-1 ed è salita sul tetto del pianeta per la prima volta nella sua storia. Grande impresa da parte dei Campioni d’Europa che a Betim (Brasile) hanno completato la tripletta dopo aver conquistato scudetto e Champions League nel 2019. Di seguito le pagelle dei ragazzi di Fefé De Giorgi.

PAGELLE CIVITANOVA-SADA CRUZEIRO 3-1:

OSMANY JUANTORENA: 9. La Pantera vince il quinto Mondiale della carriera (i precedenti quattro con Trento, nessuno come lui nella storia di questa competizione) e lo fa da assoluto protagonista, trascinando la squadra a suon di attacchi infuocati da ogni zona del campo: 20 punti col 57% in attacco (3 muri) per lo schiacciatore che si è comportato da vero fuoriclasse qual è risultando determinante.

YOANDY LEAL: 9. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Il martello è caldissimo nel finale di terzo set dove la Lube annulla quattro set-point, poi piazza la zampata nella parte conclusiva del quarto parziale che fa partire la festa. Solidissimo in attacco, glaciale al servizio: 20 punti con 4 aces, straripante.

ROBERTLANDY SIMON: 8. Il colosso cubano è il solito uomo insuperabile al centro, curiosamente chiude l’incontro senza stampatone ma è stato granitico in ogni circostanza e ha tolto le castagne dal fuoco in più circostanze. Esemplificativo quanto successo nel finale del primo set dove ha messo a un segno un primo tempo e subito dopo ha siglato l’ace che ha chiuso i conti.

BRUNINHO: 8. Regia encomiabile da parte del palleggiatore brasiliano, esalta i due martelli, insiste sui centrali, non sfrutta al massimo Rychlicki ma è sempre al centro del gioco e sa come si fa la differenza.

KAMIL RYCHLICKI: 6,5. L’opposto di Civitanova attacca soltanto 16 palloni (la metà rispetto a Juantorena e Leal), chiude con 9 punti a referto e può festeggiare: deve crescere tanto e sicuramente la Lube ha dei problemi in quel ruolo dopo l’addio di Sokolov ma non è il momento di pensarci.

FABIO BALASO: 7,5. Si inventa alcuni salvataggi miracolosi che certificano il valore internazionale del giovane libero, bravo a fermare più volte ottimi giocatori come Evandro Guerra, Facundo Conte e Perrin che possono fare male.

MATEUSZ BIENIEK: 6,5. Discreta prestazione da parte del centrale polacco che va a referto con 3 punti facendo buona guardia accanto a Simon, non attacca molto ma è ben presente nelle dinamiche di gioco dei nuovi Campioni del Mondo.

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Foto: FIVB