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Volley, i migliori italiani della 10. giornata di Superlega. Lavia e Kooy: exploit “olimpici”. Zaytsev non sbaglia un colpo

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Giornata zeppa di ottime prestazioni per gli italiani, la decima (più un anticipo della tredicesima) della Superlega. Spiccano le prestazioni di due schiacciatori che dovrebbero diventare punti di forza della Nazionale di Blengini in vista di Tokyo 2020, Daniele Lavia e Dick Kooy che hanno disputato un grande primo scorcio di stagione. Assieme alla batteria di centrali di qualità, c’è anche, tra coloro che si sono messi in luce, la coppia di opposti della Nazionale azzurra, Zaytsev e Nelli.

I MIGLIORI ITALIANI DELLA 10. GIORNATA DI SUPERLEGA

DANIELE LAVIA. Una prova stratosferica, quella dello schiacciatore calabrese nella sua terra, a Vibo Valentia. 26 punti complessivi in cinque set, un ace, il 62% di positività in ricezione, il 55% in attacco e 3 muri. Il ragazzo cresce, giornata dopo giornata, e sta spingendo Ravenna verso la insperata e inattesa conquista dei quarti di finale di Coppa Italia. Blengini e il popolo azzurro si sfregano le mani.

LORENZO CORTESIA. Altra bella sorpresa targata Ravenna. Il giovane centrale azzurro ormai è entrato in rampa di lancio e sta viaggiando con la continuità dei più forti. A Vibo per lui 10 punti, un ace, tre muri e il 67% in attacco. Da promessa a realtà.

STEFANO MENGOZZI. Va bene, c’era lo stimolo della ex squadra dall’altra parte della rete ma non è solo quello. Il centrale romagnolo di Vibo non è la prima volta che sfodera grandi prestazioni in stagione. Per lui 13 punti, 77% in attacco e 3 muri: numeri da superstar.

DAVIDE CANDELLARO. Un anno fa si laureava campione del mondo con Trento, adesso si deve accontentare di una buona prova nell’ennesima sconfitta di questo periodo non semplice il centrale azzurro che chiude il match con Perugia, non una rivale qualsiasi, con 9 punti all’attivo, il 100% (!) in attacco, un ace e due muri.

ENRICO CESTER. Toh, chi si rivede. L’ex centrale azzurro torna protagonista e Verona esce dal tunnel dopo tre sconfitte consecutive battendo Latina in una gara bivio della stagione. Per lui 10 punti, 3 ace, il 67% in attacco e un muro. Bentornato

ALBERTO ELIA. Partecipa anche lui al “Festival dei centrali”. Si alza dalla panchina che lo ha ospitato spesso ultimamente e sfodera una bella prestazione con 7 punti all’attivo, un ottimo 85% in attacco e un muro, pur senza riuscire ad evitare la sconfitta di Latina a Verona.

LUIGI RANDAZZO. Padova si sta godendo la seconda giovinezza di questo schiacciatore, mostro di continuità in stagione. Altra prova solida e da protagonista con 14 punti, due ace, il 43% di positività in ricezione, il 50% in attacco e un muro. E i veneti volano in classifica anche grazie a lui.

IVAN ZAYTSEV. C’è sempre lo zampino dello Zar nelle vittorie di Modena che vince sul campo di Monza e resta momentaneamente in vetta alla classifica: 17 punti per l’opposto azzurro, il 50% in ricezione e il 59% in attacco.

DANIELE MAZZONE. Altro abbonato alle classifiche di qualità, a cui Modena si aggrappa per disinnescare le “bombe” avversarie, in questo caso il detonatore Kurek. Per lui 10 punti, con il 67% in attacco e 2 muri pesanti.

DICK KOOY. Che continuità per lo schiacciatore naturalizzato italiano che si sta conquistando un posto in azzurro a forza di prestazioni convincenti. A Sora Cavanna si affida a lui come attaccante più affidabile e lui risponde con una prova maiuscola: 22 punti, un ace, il 52% in ricezione, il 54% in attacco e due muri.

GABRIELE NELLI. Non servitissimo da Cavanna nella trasferta di Sora ma lui si fa trovare spesso pronto: 52% in attacco, 3 ace messi al momento giusto per un totale di 14 punti.

Foto Daniele Ricci Live Photosport

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