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ATP Adelaide 2020: Andrey Rublev vince una splendida semifinale con Auger-Aliassime, sfiderà Lloyd Harris in finale

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Non siamo ancora arrivati agli Australian Open, eppure l’ATP 250 di Adelaide già regala quello che, potenzialmente, può essere uno dei candidati al titolo di match dell’anno, quello tra il russo Andrey Rublev e il canadese Felix Auger-Aliassime in semifinale. La vittoria va al primo, per 7-6 (5) 6-7 (7) 6-4, che così andrà a giocare per il titolo contro il sudafricano Lloyd Harris, vincitore nel penultimo atto tra qualificati contro l’americano Tommy Paul, anche in questo caso in tre set: 6-4 6-7 (3) 6-3. Il russo è già certo di essere numero 18 del mondo a fine torneo (vincendo sarebbe numero 16), mentre Harris ha in tasca almeno il 73° posto, che può essere 72° in caso di sconfitta di Stefano Travaglia nella finale del Challenger di Bendigo (contro l’americano Steve Johnson, prossimo avversario di Roger Federer a Melbourne) e 65° in caso di successo.

Nella prima semifinale giocata, Harris fa subito capire di non volersi fermare qui: dopo il servizio tenuto inizialmente da Paul, arrivano cinque giochi consecutivi per il sudafricano, che pur perdendo uno dei due break di vantaggio sul 5-2 porta a casa il primo set per 6-4. Cambio di rotta nel secondo parziale: è l’americano a togliere la battuta al suo avversario sul 2-1, salvo poi cederla sul 4-2. Si va al tie-break, e a quel punto lo statunitense scappa fino al 6-1 per poi chiudere sul 7-3. Il terzo set, però, vede Harris fuggire via nel quarto gioco: manca un match point sul 5-2 e un altro sul 5-3, ma il terzo non lo fallisce, andando così a giocare la sua prima finale ATP in carriera. Paul, la prossima settimana, potrà leggere il suo nome per la prima volta nei top 80 della classifica mondiale.

La seconda sfida, però, è quella che cattura gli occhi di Adelaide e degli appassionati. Rublev e Auger-Aliassime si esibiscono in tre ore di tennis fatto di battaglia e spettacolo. Il primo set si conclude al tie-break dopo varie occasioni non sfruttate da entrambi, ed è il russo a vincerlo per 7-5 dopo che Auger-Aliassime aveva rimontato una volta rimasto indietro 5-2. Nel secondo parziale di nuovo ci sono varie palle break, cinque a testa, prima del match point che, alla risposta, Rublev si guadagna sul 6-5, senza però saperlo convertire. Ne ha un altro nel tie-break, sul 7-6, ma Auger-Aliassime serve perfettamente e poi, sul 7-8, trova un ottimo smash che gli vale la parità. Il canadese, complice un attimo di calo del russo (e un doppio fallo sulla palla break che vale il 2-0 ad Auger-Aliassime) sembra potersi involare verso il successo, ma non ha fatto i conti con il carattere di Rublev, che rimonta e va a servire per chiudere, cosa che fa alla quarta occasione (complessiva) utile grazie a uno smash che passa sopra anche alla scritta “Adelaide” sul terreno. Il russo, 2019 compreso, è alla sua undicesima vittoria di fila, oltre che alla sua seconda finale del nuovo anno. Il canadese, invece, si assicura il mantenimento del 22° posto nel ranking.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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