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ATP Cup 2020: i risultati di venerdì 3 gennaio (sessione diurna). Canada sugli scudi, affonda la Grecia di Tsitsipas
Giorno di esordi, giorno di ATP Cup 2020, prima competizione del mondo tennis targato “2020”. La rassegna per Nazioni dà il via a una stagione nella quale i giocatori e i rispettivi staff tecnici dovranno essere abili sia in campo che nella programmazione per evitare di arrivare al termine della con il serbato in riserva. Ciò premesso, sono andati in scena i primi confronti di questa competizione, ospitata da tre diverse città australiane (Sydney, Brisbane e Perth) e avente ai nastri di partenza 24 squadre, suddivise in sei gironi (tra cui l’Italia).
Il format prevede che le vincitrici dei raggruppamenti e le due migliori seconde si giocheranno la fase ad eliminazione diretta (quarti, semifinali e finale) a Sydney. Vi saranno due incontri di singolare al meglio dei tre set e un doppio, giocato secondo le regole “classiche” (non vi sarà il super tie-break nel terzo set). Tuttavia, sarà ammesso il coaching nei cambi di campo e al termine di ogni frazione. Giova ricordare che il torneo assegnerà punti per la classifica: fino a 250 in doppio, fino a 750 in singolare. In quest’ultimo caso, i successi non saranno i medesimi. I punti dipenderanno dal ranking dell’avversario sconfitto e dal turno: battere un top-10, per esempio, vale 75 punti nel girone, 120 nei quarti, 180 in semifinale e 250 nell’atto conclusivo.
Ad aprire le danze è stato il confronto tra Belgio e Moldavia (Gruppo C), vinto dalla selezione belga per 3-0. Steve Darcis (n.157 del ranking) ha regolato in tre set Alexander Cozbinov (n.818 del ranking) con lo score di 6-4 6-7 (4) 7-5 in 3 ore e 12 minuti di partita, faticando più del dovuto, ma riuscendo poi a centrare l’obiettivo. Con meno incertezza la sfida tra i due numeri uno delle compagini: il n.11 del ranking David Goffin ha superato per 6-1 6-4 Radu Albot (n.46 del mondo), garantendo il successo della propria formazione. Una supremazia confermata anche dal doppio dove Sander Gillé/Joran Vliegen si sono imposti al super tie-break (6-7 (5), 7-6 (4) 11-9) contro Albot/Cozbinov, rimontando da una situazione di iniziare svantaggio.
Altrettanto netta la vittoria (3-0) del Canada contro la Grecia (Gruppo F). Felix Auger-Aliassime (n.21 del mondo) ha suonato la carica, rifilando un secco 6-1 6-3 in 71′ di gioco a Michail Pervolarakis, facendo valere il suo tennis aggressivo e di grande qualità. Successivamente, in un match di alti contenuti tecnici, il mancino Denis Shapovalov (n.15 del ranking) ha sconfitto il n.6 ATP Stefanos Tsitsipas (vincitore delle ATP Finals 2019) per 7-6 (6) 7-6 (4): il canadese è stato abile a interpretare al meglio i due tie-break, facendo la differenza con il suo servizio (ben 12 ace). La chiosa è arrivata dall’ottima prestazione dei due tennisti citati, in campo anche nel doppio, usciti vittoriosi contro Pervolarakis/Tsitsipas per 6-2 6-3.
Sessione diurna australiana che è andata in archivio con il match tra Stati Uniti e Norvegia, particolarmente interessante per Italia e Russia presenti anche loro nel Gruppo D. Ebbene, sono stati gli scandinavi a prevalere per 2-1. Dopo che il n.32 del mondo Taylor Fritz aveva sconfitto per 6-2 6-3 Viktor Durasovic (n.332 del mondo), i norvegesi hanno pareggiato i conti con il loro n.1 Casper Ruud, uscito vittorioso dalla sfida contro John Isner (n.19 del mondo) con il punteggio di 6-7 (3) 7-6 (10) 7-5. Una sfida tiratissima decisa dal doppio, dove il duo Durasovic/Ruud ha battuto Ram/Krajicek per 4-6 6-3 10-5.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse