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Australian Open 2020, Alexander Zverev piega Andrey Rublev in tre set e conquista i quarti di finale a Melbourne

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Il tedesco Alexander Zverev vince e convince contro il russo Andrey Rublev (n.16 del mondo). Il n.7 ATP ha sconfitto nettamente per 6-4 6-4 6-4 il nativo di Mosca, accedendo ai quarti di finale dello Slam australiano in 1 ora e 39 minuti di partita. Un match interpretato molto bene da Sascha che, fino a questo punto, ha espresso un ottimo tennis e pare aver trovato un gran feeling con il Major. Nei quarti il teutonico se la vedrà contro lo svizzero Stan Wawrinka.

Nel primo set sono i turni di servizio a farla da padroni, ma Zverev è più incisivo alla risposta e ciò lo si evince in particolare nel settimo game, quando il n.7 del ranking strappa il servizio a Rublev, mettendo in mostra un’ottima profondità di palla. Avanti di un break e forte dell’82% dei punti conquistati con la prima di servizio, il tedesco vince la prima frazione sul punteggio di 6-4.

Nel secondo set Zverev coglie l’attimo alla perfezione e, sfruttando un turno in battuta orribile del russo, conquista il break in apertura. Un vantaggio decisivo ai fini del parziale. Zverev, infatti, concede pochissimo in risposta al n.16 ATP e i 6 ace e il 14/14 dei quindici vinti con la prima di servizio la dicono lunga. Il 6-4 è la logica conseguenza.

Nel terzo set la musica non cambia. Sascha mette sotto pressione il suo avversario in risposta, costretto a fare i salti mortali per annullare due palle break nel quinto gioco e altrettante nel settimo. Rublev, però, non può nulla nel nono game, quando un’altra palla break costruita dal teutonico è letale per le sue ambizioni. E così, sul 6-4, il n.7 ATP conclude con 11 ace, il 91% dei quindici ottenuti con la prima di servizio e il 61% con la seconda.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse 

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