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Australian Open 2020: Elisabetta Cocciaretto perde in due set contro Angelique Kerber, ma è un esordio di personalità

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Un’ora e 22 minuti: tanto dura l’esordio di Elisabetta Cocciaretto nel tabellone principale di un torneo dello Slam. La marchigiana, che sabato festeggerà il suo 19° compleanno, perde in due set contro la tedesca Angelique Kerber, ma il 6-2 6-2 finale dice poco di un incontro giocato con personalità dalla nostra giocatrice. Il superamento delle qualificazioni, peraltro, le farà raggiungere il nuovo miglior ranking WTA (attualmente la posizione sarebbe la numero 154, ma bisognerà attendere la seconda settimana di Melbourne per una proiezione definitiva, considerata la presenza di alcuni tornei minori in quel periodo). Per la tedesca, vincitrice di questo torneo nel 2016, arriva un secondo turno con la wild card australiana Priscilla Hon.

L’inizio del match è contraddistinto da due game lunghissimi sul servizio di Cocciaretto, il primo e il terzo. La marchigiana tira fuori diversi ottimi vincenti (saranno 32, contro 36 errori gratuiti) sia con il dritto che, soprattutto, con il rovescio, e mostra di non temere la personalità dell’avversaria e neppure il peso del campo. Kerber si mantiene nel suo elemento simbolo, quello difensivo, costringendo l’azzurra a cercare spesso le righe. Dal momento che non sempre ciò è possibile, il break arriva subito, ma Cocciaretto riesce a tenere il turno di servizio successivo e poi, grazie a un paio di errori della tedesca sul 2-3, ad avere una chance di riagganciarla. Kerber, però, sforna una bella palla corta di rovescio e sventa il pericolo. Sul 4-2 Kerber e 40-30 Cocciaretto, un punto strano, ma palesemente vinto dall’italiana viene fermato dal giudice di linea che chiama la sua palla fuori; la giudice di sedia corregge la chiamata e fa ripetere il punto, ma da un probabile 4-3 si passa al 5-2 Kerber e poi al 6-2 in 43 minuti.

L’azzurra chiama un medical time out per un piccolo problema nella parte superiore della gamba destra, ma il secondo set si apre ancora nel segno tedesco: Kerber, alla quarta palla break, scappa anche in questo caso, e stavolta alza i giri del motore in una maniera che, ad oggi, Cocciaretto non può per forza di cose riuscire a raggiungere. Il destino sembra segnato, soprattutto sul 5-0 40-15, ma proprio qui si verificano un paio di errori della tre volte vincitrice Slam che ridanno coraggio all’azzurra, la quale ricomincia a distribuire vincenti di valore sulla Rod Laver Arena. Dopo sei occasioni in cui il nastro ha favorito la sua avversaria nell’arco del match, alla settima Cocciaretto si ritrova finalmente un’occasione utile sulla racchetta: lei la sfrutta, ed è break. Subito dopo, rinfrancata, tiene il servizio a zero. Kerber chiude i conti poco dopo, con una prima vincente, ma dopo il 6-2 6-2 spende belle parole per l’italiana nell’intervista in campo: “Credo che avrà un grande futuro, le auguro il meglio nei prossimi anni“. Detto da un simile nome, è un bell’attestato di fiducia.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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