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Australian Open 2020: rischio rinvio scongiurato, lo Slam andrà in scena a Melbourne

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L’Australian Open di tennis andrà in scena (20 gennaio – 2 febbraio): è questa la notizia che arriva da Melbourne, riportata da La Gazzetta dello Sport di stamane. L’organizzazione del primo Slam del 2020 del tennis era stata messa in dubbio per la situazione molto preoccupante relativa agli incendi che stanno devastando letteralmente il territorio australiano, con conseguenze gravi sulla flora e sulla fauna locale, senza dimenticare l’ammontare dei morti destinato ad aumentare.

Una situazione drammatica che però non ha toccato in maniera diretta la città australiana dove si terrà il Major. La vera criticità, infatti, è la qualità dell’aria, ma da parte dei responsabili e degli addetti ai lavori sono arrivate delle rassicurazioni. Un contesto monitorato con grande attenzione dagli esperti, anche per dare le opportune conferme ai giocatori e alle giocatrici, tenuto conto altresì di quanto aveva dichiarato qualche giorno fa il serbo Novak Djokovic (n.2 del mondo), il quale non aveva escluso l’eventualità di un rinvio.

Le intenzioni, però, sono altre, al pari delle tante iniziative volte a raccogliere fondi in favore di chi ha sofferto e sta soffrendo per le problematiche citate. Ecco che il torneo tennistico sarà occasione per pensare a chi ora si è visto crollare il mondo addosso e non vede un futuro davanti a sé. Pertanto, da parte degli organizzatori, c’è la volontà di devolvere in beneficenza i ricavati, per dare un segnale importante soprattutto dal punto di vista umano. In buona sostanza, “The show must go on”, ma non c’è indifferenza rispetto a quanto di brutto sta avvenendo.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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