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Australian Open 2020: Roger Federer sogna la settima corona a 38 anni
103 tornei vinti, 20 Slam in bacheca, 28 Masters 1000 con la propria firma e soprattutto ancora tanta voglia di giocare: sono solo questi alcuni dei numeri del “Maestro” Roger Federer che si presenta ai nastri di partenza degli Australian Open 2020, con la voglia di lottare e di conquistare il suo settimo titolo. Sarà dura, anzi durissima, perchè Melbourne potrebbe essere rappresentata come una succursale di Belgrado. I sette trionfi di Novak Djokovic, infatti, fanno del serbo il favorito numero per il Major oceanico, considerata anche la forma esibita nel corso dell’ATP Cup, vinta dalla Serbia contro la Spagna di Rafael Nadal (ko contro Nole).
Ecco che tutte le condizioni sembrerebbero sfavorevoli. Le motivazioni però per “l’update” non mancano ed è proprio a Melbourne dove Roger è riuscito ad aggiudicarsi il suo ultimo Slam: era il 2018 e il croato Marin Cilic dovette alzare bandiera bianca al cospetto di “Sua Maestà”. Determinante sarà capire quali potranno essere le condizioni dello svizzero. In un torneo al meglio dei cinque set è chiaro che questo aspetto sarà fondamentale, al pari del discorso psicologico. Federer, dopo l’amara sconfitta nella finale di Wimbledon 2019 proprio contro Djokovic, ha fatto fatica a resettare e quindi le due settimane australiane potrebbero dare modo all’elvetico di “ossigenarsi” e di liberarsi definitivamente dai fantasmi.
Ci proverà l’asso nativo di Basilea, che le voci del ritiro non le vuole ancora ascoltare. L’amore per il tennis è troppo grande e le ambizioni sono quelle di tornare ad imporsi per portare a 21 il computo dei Major e per recare un piccolo dispiacere ai rivali e ai supporters avversari che si augurano ci si trovi, nel caso di Roger, ai titoli di coda. Attenzione, quindi, al colpo di coda.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse