Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Australian Open 2020, Stefanos Tsitsipas demolisce Salvatore Caruso e accede al secondo turno
Tutto troppo facile per Stefanos Tsitsipas, che nel primo round degli Australian Open 2020 demolisce Salvatore Caruso con il punteggio di 6-0 6-2 6-3 e conquista l’accesso al secondo turno, dove affronterà il vincente della sfida tra il tedesco Philipp Kohlschreiber e lo statunitense Marcos Giron. Alla Margaret Court Arena, uno dei tre campi coperti di Melbourne, va in scena un match senza storia, archiviato dal numero 6 della classifica mondiale in un’ora e quarantacinque e minuti di gioco.
Il primo set è il momento più basso dell’incontro per Caruso, che non riesce ad opporre la minima resistenza al servizio del greco e trova evidenti difficoltà anche in battuta, in particolar modo con una seconda di servizio troppo morbida per il cemento australiano. Tsitsipas, sospinto da una nutrita rappresentanza di tifosi ellenici, può così conquistare i primi sei giochi della partita e chiudere agevolmente il primo parziale in soli ventidue minuti con un perentorio 6-0. Nel secondo set il siciliano riesce finalmente a togliere lo zero dalla casella dei games vinti e, in generale, è più efficace nei propri turni al servizio ma, ciononostante, la superiorità dell’ateniese resta evidente e Caruso deve concedergli due break (nel quarto e nell’ottavo gioco), che fissano il punteggio sul 6-2. Nel terzo set il copione non cambia di una virgola: Tsitsipas continua ad essere devastante con la prima di servizio e naviga a vele spiegate verso la vittoria. Il break decisivo giunge ancora una volta nel quarto game e così il greco chiude il set con il punteggio di 6-3.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI TENNIS
antonio.lucia@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse