Basket
Basket femminile, Serie A1 2020: Empoli e Torino, successi d’oro verso Coppa Italia e salvezza nei posticipi della 13a giornata
Atmosfera un po’ inusuale per gli ultimi due incontri della tredicesima giornata della Serie A1 2019-2020, con il lunedì dell’Epifania a sottolinearne la particolarità. La giornata riserva due pronostici ribaltati, quelli di Empoli contro Sesto San Giovanni e di Torino contro Vigarano. Per le toscane arriva la qualificazione in Coppa Italia, a causa della miglior classifica avulsa rispetto a Broni, mentre le piemontesi si allontanano dal gruppo all’ultimo posto. Il tabellone delle Final Eight, però, non è ancora deciso: bisogna aspettare mercoledì 15, quando Ragusa recupererà la gara della nona giornata contro Costa Masnaga, potendo così superare Schio al primo posto in classifica al termine del girone di andata.
USE SCOTTI ROSA EMPOLI-ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 74-68 (17-14, 38-32, 56-47)
Empoli trova un successo fondamentale per agguantare l’approdo alla Coppa Italia, con una mostruosa Maci Norris da 35 punti a sconfiggere quasi da sola il Geas. Le ospiti partono meglio, con il trio Brunner-Crudo-Oroszova a far andare il tabellone sul 2-7, ma la risposta è un parziale di 11-0 dell’USE Scotti Rosa, nel quale comincia anche la corsa di Morris. Si va di parziale in parziale, per un po’: 0-7 Geas, 7-0 Empoli, poi la situazione si normalizza, con tutto il secondo quarto che vede le toscane avanti di un piccolo, ma significativo margine. Al rientro dagli spogliatoi Verona e Panzera cercano di scuotere le rossonere, con un parziale di 2-11 e due triple della classe 2002 che vogliono dire sorpasso. Williams e Brunner firmano il +4 ospite, ma sei punti di Narviciute, cinque di Morris, due di Trimboli, tre di Ruffini e uno di Stepanova danno vita al 17-0 che fa volare Empoli sul 60-47 a cavallo tra gli ultimi due quarti. Ercoli e soprattutto Verona non mollano, il Geas risale fino al -4 (60-56) a 6’23” dalla fine, ma di lì non segna più nessuna per due minuti e mezzo. Il finale premia Morris e la capacità di gestione del match dalla lunetta da parte delle padrone di casa.
TOP SCORER
EMPOLI – Morris 35, Narviciute e Trimboli 12
SESTO SAN GIOVANNI – Verona 16, Brunner 12, Panzera 11
IREN FIXI TORINO-PALLACANESTRO VIGARANO 86-76 (21-22, 41-43, 61-54)
Il duo Barberis-Milazzo consegna una grande gioia a Torino, che respira in coda alla classifica e si mette alle spalle Battipaglia e Virtus Bologna. Eppure l’inizio non è dei migliori, con Vigarano sospinta da Kinard e Attura verso uno 0-9 dopo neanche due minuti. In seguito, per un po’ la sfida diventa Barberis-Miccoli, con l’una che cerca di ricucire lo strappo e l’altra di tenerlo aperto. Brcacinovic e Del Pero riavvicinano l’Iren Fixi fino al -1, ma Nativi e Natali in qualche modo respingono gli assalti, almeno fino al primo sorpasso torinese a inizio secondo quarto, firmato da Stejskalova. Si rimane in equilibrio per tutto il secondo quarto, nel quale è una tripla di Kinard a definire, nei fatti, il 41-43. Quella che esce dagli spogliatoi, però, è una Torino che non ha nessuna voglia di cedere il passo e torna avanti con Barberis, Stejskalova e Milazzo. Per tre minuti, dal 2° al 5° del terzo periodo, nessuna realizza, poi Milazzo riapre una porta nella quale s’infilano Brcacinovic, Johnson-Walker e Salvini, per il 56-47 Iren Fixi. Con le italiane e Brcacinovic, Torino riesce a controllare il match per buona parte dell’ultimo quarto, ma rischia di rovinare tutto negli ultimi due minuti e mezzo, quando Kinard, Gilli e soprattutto Natali riportano Vigarano fino al -2. Le ospiti, però, finiscono la benzina: Milazzo e Johnson-Walker con un 6/6 dalla lunetta e Barberis con un jumper chiudono la contesa.
TOP SCORER
TORINO – Barberis 22, Milazzo 19, Brcacinovic 16
VIGARANO – Kinard 25, Attura 16, Natali 13
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto LPS/Carlo Granisso