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Basket, Venezia non entra mai in partita e cede in casa con Patrasso in EuroCup 2019-2020
Un match in cui la Reyer Venezia non riesce mai a entrare in partita, gioca su ritmi bassissimi, ha percentuali anche peggiori e contro Patrasso perde la seconda partita su quattro del Top 16 dell’EuroCup 2019-2020, mettendo a rischio la qualificazione. È il terzo quarto a essere decisivo, perché se il peggior parziale arriva prima dell’intervallo, usciti dallo spogliatoio i ragazzi di De Raffaele non cambiano marcia, sbagliano troppo e, così, devono cedere nettamente.
Servono quasi due minuti e mezzo a Venezia per trovare i primi punti, con uno 0 su 5 dal campo iniziale e sono i liberi di Udanoh a sbloccare i padroni di casa. Servono, però, quattro minuti per trovare il primo canestro dal campo, anche se anche Patrasso ha percentuali basse e si è sul 4-6, con Mavrokefalidis autore di tutti i punti degli ospiti. Si continua con tantissimi errori al tiro da entrambe le parti (0/9 da tre per le due formazioni), mentre esordisce con la Reyer Andrew Goudelock, quando si entra negli ultimi tre minuti del quarto. Ed è proprio l’americano che a un minuto dalla fine dà il primo vantaggio ai padroni di casa. Ma la tripla di Mavrokefalidis e un fallo allo scadere di Daye chiudono i primi 10 minuti con Patrasso avanti 14-12.
Ancora un canestro con fallo subito da Mavrokefalidis (14 punti per lui sui 17 di Patrasso) permette agli ospiti di allungare che con un parziale di 2-7 va a +7. 0/8 da tre per Venezia e quando arriva la tripla di Hall De Raffaele chiama timeout con la Reyer sotto 16-24 in una partita fino a questo momento di basso livello. Le cose non migliorano, Patrasso trova le triple che Venezia non trova e va in doppia cifra con il vantaggio a quattro minuti dalla fine del primo tempo. Servono 19 minuti e 12 tentativi prima che Filloy trovi la prima tripla del match, ma il Promitheas chiude i primi venti minuti avanti 27-41.
Se il primo tempo sembrava il peggio possibile da vedere in casa Reyer, il terzo quarto riesce anche a essere peggio. I ragazzi di De Raffaele non trovano quasi mai il canestro, ma non lo cercano neanche, perdendosi in passaggi di troppo, con un atteggiamento rassegnato. Passano quasi nove minuti con Venezia che ha messo a segno solo tre punti, e deve ringraziare comunque le percentuali non eccelse dei greci se il punteggio non scappa via ancora di più. Così il terzo quarto si chiude con un punteggio di 9-13 per Patrasso che va all’ultimo riposo sul +18.
Finalmente la Reyer dà segni di vita nell’avvio di ultimo quarto. Una furbata di Daye in rimessa e un paio di canestri che finalmente entrano portano Venezia sul -12 a poco meno di sette minuti da giocare. Una sceneggiata di Mavrokefalidis su una tripla sbagliata induce gli arbitri a fischiare fallo e tre liberi che sbloccano Patrasso. Venezia riesce a tornare con un passivo a cifra singola, ma è sempre Mavrokefalidis a punirla dalla distanza e ospiti che volano velocemente a +16 e match che si chiude a circa tre minuti dalla fine. Si va alla sirena, dunque, con Patrasso che vince 70-52.
UMANA REYER VENEZIA-PROMITHEAS PATRASSO 70-52 (12-14, 15-27, 9-13, 16-16)
VENEZIA – Chappell 12, Watt 8, Daye 7
PATRASSO – Mavrokefalidis 28, Hall 16, Kaselakis 15
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Credits: Ciamillo