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Biathlon, in campo maschile a Oberhof si cerca di un nuovo padrone. Hofer e Windisch a caccia di un risultato di peso nella Sprint

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Venti giorni dopo le fatiche di Le Grand Bornand la stagione 2019/2020 del biathlon riparte dalla Germania. Ci si sposta in Turingia verso una delle classiche del calendario, Oberhof, che ha esordito nel 1991 ed è diventata da vent’anni a questa parte un appuntamento fisso delle prime settimane di gennaio. Un mese ricco di azione, il primo di questo 2020, che si sposterà poi in Baviera a Ruhpolding e infine in Slovenia a Pokljuka per chiudere il trittico di preparazione agli ormai imminenti Mondiali di Anterselva.

Per il settore maschile queste tre tappe saranno davvero fondamentali sotto tutti i punti di vista. Il leader della classifica generale e assoluto dominatore dell’ultima stagione e mezza, il norvegese Johannes Bø, è stato costretto ad una sosta forzata per l’attesa della nascita del figlio e potrebbe restare fermo per tutte e tre le settimane. Inutile dire che questo rappresenta dunque un terreno di caccia molto succoso e favorevole per tutti i suoi avversari, che proveranno a racimolare più punti possibili per sopravanzarlo e distanziarlo in maniera sufficiente per provare a conquistare la Sfera di cristallo a marzo.

Tra gli atleti in gara il più vincente qui è naturalmente il francese Martin Fourcade, trionfatore per ben sei volte e chiamato ad una reazione d’orgoglio dopo un paio di tappe sotto tono. La località della Turingia è favorevole anche a Tarjei Bø, impostosi per ben due volte nel 2011 (anno della conquista della sua prima e unica Coppa del mondo) proprio nella Sprint e nella Mass, gli stessi due format che sono in programma quest’anno. Molto affamati saranno anche gli altri francesi, Quentin Fillon Maillet, Simon Desthieux e la rivelazione dell’inverno Emilien Jaquelin, mai saliti però sul podio qui fino ad ora.

Chi si è sempre trovato bene sulle nevi di casa è Arnd Peiffer, che può vantare un successo e altri tre secondi posti, e potrebbe essere davvero lui il jolly della settimana se la forma sugli sci lo sosterrà. Grandissima attenzione sarà infine sui russi Alexander Loginov e Matvey Eliseev, pronti a tornare ai vertici dopo il disastro inspiegabile nel fondo dell’intero weekend francese.

L’incertezza e lo spazio lasciato libero da Bø potrebbe aprire la porta anche per le sorprese, soprattutto in chiave podio, ed ecco allora che i nostri due alfieri Lukas Hofer e Dominik Windisch possono avere la grande chance di giocarsi un risultato di peso. La condizione (in particolare del trentenne di San Lorenzo di Sebato) è eccellente e in un poligono estremamente complicato come quello di Oberhof sarà fondamentale trovare ottime percentuali per ottenere automaticamente ottimi piazzamenti. Confermatissimo Thomas Bormolini mentre non è ancora pronto al rientro Giuseppe Montello, infortunatosi alla spalla durante una caduta ad Östersund. Accanto ai tre pilastri avremo due volti nuovi, Saverio Zini e Thierry Chenal. Il ventisettenne valdostano torna ai piani alti per la prima volta dallo scorso Mondiale svedese mentre per il classe 1995 livignasco (Staffetta di Hochfilzen a parte, quando era stato chiamato al volo per sostituire Hofer) è un ritorno atteso da oltre un anno, dalla prima tappa della scorsa stagione. Daniele Cappellari è stato colpito da un malanno stagionale ed è rimasto a riposo precauzionale, ma tornerà della partita per Ruhpolding.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: Lapresse

1 Commento

  1. riax

    10 Gennaio 2020 at 18:13

    centrato il RISULTATO PESANTE !!!! :):):),…. DI SQUADRA !

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