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Biathlon, la Francia domina la staffetta mista della Coppa del Mondo a Pokljuka. Buon nono posto per l’Italia

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La Francia ha vinto la staffetta mista valida per la Coppa del Mondo di biathlon disputata a Pokljuka, in Slovenia: la formazione transalpina ha preceduto la Norvegia, seconda, e la Germania, terza. L’Italia, con il quartetto composto da Lukas Hofer, Dominik Windisch, Federica Sanfilippo e Michela Carrara, è giunta nona.

Nella prima frazione Lukas Hofer utilizza due ricariche a terra e perde contatto dalle primissime posizioni, mentre davanti un nutrito gruppo di una decina di nazioni prova ad avvantaggiarsi dopo un ottimo primo poligono. In piedi Hofer si riscatta e senza utilizzare ricariche recupera terreno, uscendo al sesto posto. Nel terzo giro però l’azzurro paga dazio sugli sci dai primi, con il transalpino Quentin Fillon Maillet che fa un ritmo indiavolato, al quale resistono soltanto il tedesco Philipp Horn ed il norvegese Tarjiei Boe, mentre Lukas Hofer lancia Dominik Windisch in settima piazza a 34″3.

Windisch riesce a porsi a capo del gruppetto inseguitore, ma nella prima serie al tiro utilizza due ricariche ed è costretto a rimontare ancora, mentre il terzetto di testa con Norvegia, Germania e Francia va via indisturbato. Forza il ritmo sugli sci il norvegese Johannes Boe, che stacca i rivali e, dopo il poligono in piedi gli resta abbastanza vicino soltanto il francese Simon Desthieux, mentre si stacca il teutonico Johannes Kuehn. Si salva al tiro Windisch, con tre ricariche, dà il cambio a Federica Sanfilippo sempre in settima piazza, ma a 1’34″6 dalla vetta.

Sanfiippo usa una sola ricarica nella prima serie di tiro ma vede allontanarsi Russia e Repubblica Ceca, avversarie dirette per la settima piazza, ed avvicinarsi la Bielorussia, decima. Davanti intanto la norvegese Synnoeve Solemdal scava un buon margine sulla francese Justine Braisaz e sulla tedesca Janina Hettich grazie ad un poligono rapido e preciso. Sanfilippo in piedi ricorre a due colpi supplementari ed esce ottava, mentre davanti Braisaz riprende Solemdal e poi la stacca con una maggior precisione al tiro, provando a completare l’opera nell’ultimo giro, dove accumula nel complesso oltre 40″ di margine. Sanfilippo lancia Michela Carrara in ottava posizione a 2’10″7 dalla Francia.

Carrara compie il suo dovere cercando di non perdere troppo terreno sugli sci e fa 5/5 nella prima serie, mentre davanti la Francia viaggia a vele spiegate verso il successo, con Julia Simon che usa una ricarica senza intaccare più di tanto il suo tesoretto di oltre 40″. La norvegese Ingrid Tandrevold e la tedesca Vanessa Hinz duellano per la piazza d’onore tenendo a debita distanza tutte le altre avversarie. Carrara in piedi ha bisogno di due ricariche e perde la posizione nei confronti della Bielorussia, mentre l’ultimo poligono di Simon è in totale sicurezza. Per la seconda piazza invece Tandrevold batte Hinz, la quale, a sua volta, difende agevolmente il terzo gradino del podio. La Francia dunque trionfa in 1:17’53″3, mentre la Norvegia è seconda a 40″6 e la Germania completa il podio a 1’01″4. L’Italia chiude nona con un ritardo di 2’52″8.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federico Angiolini

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