Biathlon
Biathlon, l’avvio di stagione sottotono di Lisa Vittozzi. Ora tutto sui Mondiali di Anterselva
Il periodo natalizio è sempre propizio per una buona dose di relax ed il fondamentale recupero delle energie fisiche e mentali spese nel primo, duro, mese di competizioni per i professionisti del biathlon. La Coppa del Mondo si gode la pausa di un paio di settimane e, dopo l’ennesimo successo dell’esibizione del World Team Challenge, che ha chiuso definitivamente in Germania la carriera di Laura Dahlmeier, tutta l’attenzione si sposta verso il fondamentale mese di gennaio, dove ci saranno tre tappe che precederanno i Mondiali di Anterselva.
Se da una parte l’Italia femminile può sorridere grazie alla straordinaria costanza di risultati di Dorothea Wierer, almeno per il momento non si può purtroppo che giudicare insufficiente l’avvio di stagione dell’altra brillante punta di diamante azzurra. Lisa Vittozzi ha iniziato la propria stagione con 143 punti nelle prime cinque competizioni individuali della stagione, una sola top 10 (la 15km di Östersund) ed un divario dalla vetta occupata dall’amica-rivale che ha già raggiunto le 161 lunghezze. Poco, troppo poco per una fuoriclasse dal talento indiscutibile che aveva letteralmente dominato l’estate e sembrava davvero pronta a fare un sol boccone di tutte le avversarie.
Anche nel 2019 la sappadina ebbe un inizio meno incisivo e non salì mai sul podio nelle prime tre tappe stagionali. Tuttavia, in quel caso, erano arrivati ben sei piazzamenti in zona cerimonia (top 6) e si era avuta ampiamente l’impressione che tutto il suo potenziale stesse per esplodere, così come è esattamente avvenuto poche settimane dopo a Oberhof, dove conquistò due vittorie. Il ruolino di marcia è dunque preoccupantemente calato proprio sul più bello, soprattutto al tiro, visto che una delle atlete storicamente più infallibili del circuito sta viaggiando attorno all’82% al poligono.
Proprio sul tiro è dunque necessario focalizzarsi per ritrovare serenità in ottica immediato futuro, perché se Lisa Vittozzi ritrovasse quelle sensazioni che le sono sempre appartenute potebbe anche inventarsi un numero da campionessa e risalire la china. La strada verso marzo è ancora molto lunga e storicamente la ventiquattrenne azzurra è sempre salita di colpi col nuovo anno solare, quindi le speranze di vedere un grosso passo avanti fin dalle tappe tedesche sono più che fondate.
Anche senza pensare troppo in avanti, però, chiaramente in una situazione come questa il principale obiettivo di Lisa diventa quasi automaticamente il Mondiale casalingo di Anterselva, che a metà febbraio rappresenterà l’evento clou della stagione. Inutile dire che Vittozzi, in condizione, rappresenta un tassello di vitale importanza per il nostro movimento in vista della rassegna iridata, con particolare riferimento naturalmente sia alla staffetta mista che, in particolare, all’individuale, dove la sappadina è vicecampionessa iridata.
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michele.brugnara@oasport.it
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Foto: F.Angiolini