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Calcio, il professor Mariani sui tempi di recupero di Zaniolo: “Necessari 3 mesi più la rieducazione”

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Riuscirà Nicolò Zaniolo a partecipare agli Europei di calcio 2020? La domanda da giorni è sempre la stessa. Il grave infortunio al ginocchio subito dal talentuoso calciatore della Roma nel corso del match di campionato dell’Olimpico tra i giallorossi e la Juventus, sta alimentando il dibattito sulle chance del ragazzo di essere parte della rassegna continentale. L’infortunio, come è noto, è particolarmente serio e pensare a un recupero lampo può essere assai rischioso.

A pronunciarsi in merito a questa situazione è il professor Pierpaolo Mariani, medico chirurgo ortopedico che è intervenuto sull’atleta, che ha espresso il proprio pensiero a riguardo ai microfoni di Sky Sport: “C’è un po’ di confusione. Io distinguo il protocollo in due fasi: una medica, nella quale seguo l’atleta, poi una fase atletica. Un conto è il ritorno all’attività sportiva, un altro la performance. Il mio protocollo finisce a tre mesi: il mio scopo è quello di ridare un giocatore in perfette condizioni, con piccoli dettagli che mancano per essere pronti. Poi ci deve essere il collaudo, ci devono essere i preparatori e lo staff medico che devono far fare al calciatore quello che gli serve per poter tornare a giocare“, le parole di Mariani.

Pertanto, la cosiddetta “riatletizzazione” dipenderà dal giovane giocatore della Roma ed è chiaramente legata alle caratteristiche del proprio fisico. Indubbiamente le motivazioni per rientrare in condizione in vista della competizione citata sono moltissime, ma è chiaro che andranno fatte delle valutazioni anche per non prendersi eccessivi rischi e incorrere in ricadute ancor più pericolose.

 

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Foto: LaPresse 

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