Ciclismo
Ciclismo, i corridori italiani disoccupati. Nessuna novità per cinque azzurri
Il 2020 non si è aperto nel migliore dei modi per cinque corridori italiani che attualmente sono ancora senza contratto, senza un futuro, una continuità nel mondo del professionismo. Gli ultimi ad aver trovato una formazione sono stati Enrico Battaglin, nuovo innesto della Bahrain-McLaren, Domenico Pozzovivo, che dopo un momento veramente buio ha trovato finalmente la luce assieme alla NTT Pro Cycling, e infine il giovane Lorenzo Rota, passato dalla Bardiani-CSF alla Vini Zabù-KTM di Angelo Citracca e Luca Scinto.
Ma i suoi ex compagni di squadra Enrico Barbin, Marco Maronese e Paolo Simion, sono ancora a piedi. Nessun rinnovo da parte della formazione della famiglia Reverberi e nessuna novità o rumors nell’aria per questo terzetto. Medesimo discorso per Valerio Agnoli, storico gregario di Vincenzo Nibali lasciato a casa dalla Bahrain-McLaren. Si vociferava un avvicinamento alla Vini Zabù-KTM, ma al momento resta l’unico azzurro del World Tour senza contratto. Chiudiamo con Giuseppe Fonzi, la maglia nera per eccellenza del Giro d’Italia, che non ha ancora trovato una nuova squadra dopo aver lasciato la Neri Sottoli-Selle Italia-KTM (nonché attuale Vini Zabù-KTM).
Cambio di prospettive ciclistiche invece per il piemontese Massimo Rosa, che è tornato alla MTB approdando al Team Giant-Liv Polimedical; mentre il veronese Leonardo Fedrigo ha lasciato già da tempo l’Androni Giocattoli-Sidermec per dedicarsi al movimento della fixed e della pista.
CICLISTI ITALIANI SENZA CONTRATTO NEL 2020:
Valerio Agnoli
Enrico Barbin
Marco Maronese
Paolo Simion
Giuseppe Fonzi
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@lisa_guadagnini
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Foto: Valerio Origo