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Ciclismo, Iwan Spekenbrink: “Nessun errore nel trattare il ginocchio di Tom Dumoulin, ma il Tour non era fattibile”

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Per il Team Sunweb il 2020 sarà la prima stagione senza Tom Dumoulin che, dopo tre anni con la squadra tedesca, ha scelto di correre per la Jumbo-Visma. Ai microfoni del Telegraaf il general manager del Team Sunweb, Iwan Spekenbrink, ha parlato dei momenti successi alla caduta di Dumoulin al Giro d’Italia, affermando di non aver commesso alcun errore nel trattare il ginocchio della Farfalla di Maastricht.

Il corridore olandese voleva infatti recuperare a tutti i costi per il Tour de France e il team l’ha semplicemente assecondato: “Quello che è successo è che lui è molto ambizioso e voleva andare al Tour e lo stesso valeva per noi come team. Chiaramente il modo migliore per far guarire il ginocchio è il riposo, ma se vuoi andare al Tour nella migliore forma possibile, devi caricare quell’articolazione. Tutti volevamo fare un tentativo per partecipare e non c’è nulla di sbagliato in questo”.

Iwan Spekenbrink ha però anche ammesso che è stata una decisione improvvida, seppur non errata nelle intenzioni: “Fortunatamente tutti commettiamo degli errori. Siamo autocritici e impariamo anche da questo. Ma in quel momento stavi avendo a che fare con un atleta che aveva lavorato tutto l’anno e veniva da una grande delusione. Anche noi come team eravamo spinti a continuare e quindi ci siamo detti di provarci. Col senno di poi avremmo dovuto decidere prima che il Tour non era fattibile”.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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