Ciclismo
Ciclismo, si è spento l’ex pistard Guido Messina. Vinse 5 Mondiali nell’inseguimento e batté Coppi, Koblet e Anquetil
Si è spento oggi, appena sei giorno dopo il suo 89esimo compleanno, il grande Guido Messina, pistard siciliano che ha fatto la storia dell’inseguimento individuale. Nato a Monreale il 4 gennaio 1931, Messina fu un enfant prodige capace di vincere il titolo iridato tra i dilettanti già nel 1948, ad appena 17 anni. Nel 1952 vinse l’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Helsinki, mentre nel 1953 riconquistò il titolo iridato riservato alla categoria antecedente agli Elite.
Passò professionista nel 1954 e conquistò subito il titolo iridato nell’inseguimento battendo nella finale di Colonia un certo Hugo Koblet. Si ripeté sia a Milano nel 1955, precedendo lo svizzero René Strehler, sia a Copenaghen nel 1956, quando l’ultimo ad arrendersi al suo strapotere fu un giovanissimo Jacques Anquetil.
Il 9 ottobre 1955 vinse anche un’epica sfida, ai tempi ribatezzata sfida del secolo, contro Fausto Coppi in un vigorelli stracolmo di gente. Durante la sua carriera ha preso parte anche a talune gare su strada. Il suo risultato più importante in questa disciplina fu il successo nella prima tappa del Giro d’Italia 1955, che andava da Milano a Torino, grazie al quale vestì anche la maglia rosa. Appesa la bici al chiodo fu, oltretutto, selezionatore della nazionale italiana nella specialità dell’inseguimento.
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Foto: Federciclismo