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Ciclismo
Ciclocross, l’enfant prodige Shirin van Anrooij firma con la Telenet di Sven Nys
La neerlandese classe 2002 Shirin van Anrooij è una delle atlete più promettenti dell’intero panorama ciclistico femminile. Tanto su strada, ove al primo anno tra le juniores ha conquistato il titolo Europeo a cronometro e ha perso quello iridato per 3″, quanto nel ciclocross, disciplina in cui già oggi è capace di piazzarsi con costanza tra le prime 10 nelle tappe di Superprestige e Coppa del Mondo. Oltretutto, per non farsi mancare nulla, è anche campionessa neerlandese di carica di Duathlon.
Le sirene della strada, ovviamente, sono molto forti per un atleta in possesso di un talento abbagliante, ma van Anrooij, la quale ha iniziato il 2020 nel migliore dei modi vincendo il GP di Pétange in Lussemburgo e conquistando il podio a Gullegem, in Belgio, alle spalle di due fuoriclasse come la dominatrice della stagione Ceylin del Carmen Alvarado e la campionessa d’Europa Yara Kastelijn, sembra voler ripercorrere le orme delle connazionali Marianne Vos e Lucinda Brand e dedicarsi ad ambedue le discipline. Infatti, come riportato dal sito della Telenet Baloise Lions, la giovanissima classe 2002 da settembre 2020 entrerà a far parte del roster della squadra guidata dal grande Sven Nys.
Nel sodalizio belga, oltre ad avere un maestro come De Kannibal Van Baal, il miglior ciclocrossista al mondo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni ’10, troverà anche la sopraccitata Lucinda Brand, attuale numero quattro del ranking UCI che rientra tra le grandi favorite per gli imminenti mondiali di Dubendorf.
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Foto: Twitter UEC