Ciclismo

Coppa del Mondo ciclocross 2020: Annemarie Worst si impone a Nommay con una volata favolosa

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La neerlandese Annemarie Worst (777) si impone a Nommay, nella penultima tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, fulminando allo sprint la campionessa dei Paesi Bassi e leader della manifestazione Ceylin del Carmen Alvarado (Alpecin-Fenix) e la veterana statunitense Katie Compton. Con questo successo, inoltre, Worst si porta ad appena cinque punti dalla testa della Challenge targata UCI e, dunque, lei e del Carmen Alvarado si giocheranno il trionfo finale settimana prossima nel GP Adrie van der Poel di Hoogerheide, quello che per loro è il circuito di casa.

La gara ha visto del Carmen Alvarado autrice di un primo giro sottotono, in cui è anche caduta. La neerlandese di origini dominicane, tuttavia, ha ripreso la testa della corsa, composta da Worst e dalla francese Marion Norbert Riberolle (Experza), proprio sul finire della tornata inaugurale. La transalpina, però, durante il terzo giro ha rotto il cambio quando era lontana dai box ed è stata costretta a percorrere un lungo tratto a piedi, finendo di fatto là la sua gara per il successo (arriverà decima). Nel mentre, invece, l’esperta statunitense Compton ha approfittato dei rallentamenti delle prime per riacciuffarle.

Nell’ultimo giro le prime tre si sono scambiate una serie di sportellate degne di quelle che si vedono nelle gare di MotoGP. Del Carmen Alvarado sembrava la più forte in salita, ma non è riuscita a fare il vuoto anche a causa di un problema alla scarpa. Arrivate all’imbocco del rettilineo finale, allora, Worst ha lanciato il suo sprint, lei che è probabilmente la più veloce tra tutte le crossiste, e non ha lasciato scampo alle rivali.

Prova in chiaroscuro per le italiane. Deludono le più esperte Eva Lechner (Creafin) ed Alice Maria Arzuffi, dalle quali era lecito aspettarsi una gara da podio, data l’assenza di tutte le big escluse del Carmen Alvarado e Worst. Invece, la bolzanina è giunta nona e la brianzola addirittura 28esima. Ottime, invece, la campionessa d’Italia U23 Francesca Baroni (Selle Italia-Guerciotti), la quale ha chiuso al 16esimo posto, e la classe 2001 Gaia Realini, che ha conquistato un bel 22esimo posto (seconda teenager al traguardo).

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luca.saugo@oasport.it

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Foto: Twitter UCI Cyclocross

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