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Rally
Dakar 2020, Fernando Alonso nei panni del meccanico: i dettagli della riparazione alla Toyota, ultimi 120 km senza freni
Due volte Campione del Mondo in Formula Uno, due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, protagonista alla 500 Miglia di Indianapolis e da oggi anche meccanico. Fernando Alonso ha indossato dei panni inediti durante la seconda tappa della Dakar, lo spagnolo è andato a sbattare contro una roccia nascosta nella sabbia e ha danneggiato la sua Toyota, è dunque dovuto scendere dall’automobile ed è dovuto intervenire in prima persona per riparare il guasto: sono servite due ore e mezza per risolvere il problema e ripartire verso il traguardo.
A spiegare i danni alla vettura è stato Glyn Hall, capo della Toyota: “La ruota anteriore sinistra è stata danneggiata, con un impatto importante alla pinza del freno e a uno dei bracci dello sterzo“. Fernando Alonso e il suo co-pilota Marc Coma si sono allenati duramente negli ultimi mesi per poter risolvere certi problemi e oggi hanno dato il meglio di loro stessi: hanno ricostruito le sospensioni pezzo per pezzo, hanno montato i bracci delle sospensionei, i giunti e i bracci dello sterzo utilizzando i pezzi di ricambio che trasportano nella macchina come ha ribadito lo stesso Hall a Marca. Le immagini dello spagnolo nei panni di meccanico hanno già fatto il giro del mondo e il pubblico ama sempre più questo pilota così poliedrico ed estroverso che ha poi coperto gli ultimi 120 km della tappa odierna senza i freni anteriori. Domani si riparte con la terza tappa della Dakar, sarà una nuova battaglia in Arabia Saudita.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse