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Dakar 2020, Fernando Alonso: “Rispetto alla 24 Ore di Le Mans è una corsa meno esigente dal punto di vista fisico”

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Prima giornata di riposo in quel di Riyadh alla Dakar 2020 per Fernando Alonso, reduce da una prima settimana di gara abbastanza positiva in termini di competitività a bordo della Toyota condizionata però da un problema tecnico accusato nel corso della seconda tappa che gli ha fatto perdere più di due ore e mezza in classifica. L’iberico due volte campione iridato di Formula 1 e due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, affiancato in questa sua prima esperienza alla Dakar dal connazionale Marc Coma nel ruolo di co-pilota, si trova attualmente in 16ma posizione assoluta nella generale a poco più di 40 minuti di ritardo dalla top10.

Sono cosciente del fatto che manca ancora la seconda metà della Dakar, con le tappe più lunghe in termini di chilometraggio in cui saranno nascosti diversi trabocchetti che dovremo superare senza incidenti – ha dichiarato quest’oggi Fernando ai microfoni di Marca – Ieri sono arrivato in un hotel ed ho apprezzato molto il fatto di potermi fare una doccia per più di 30 secondi e di potermi riposare su un letto senza rumori. La scorsa notte è stata tranquilla e domani avremo ricaricato le batterie al 100% per affrontare la tappa Marathon e le frazioni più lunghe, che sono una nuova esperienza. Sto facendo fatica fisicamente? No. Rispetto alla 24 Ore di Le Mans è una corsa meno esigente. Passo molte ore in macchina, ma le forze che ci sono dentro il veicolo sono minime a confronto con una Formula 1 o con una Endurance. La cosa più complicata è rimanere concentrati al 100% per tutta la tappa. Ci sono molti tranelli e terreni sconosciuti, inoltre devi curare molto bene la tua salute perché sono 12 giorni e se ti ammali diventa molto complicato guidare per 10 ore consecutive…”

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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