Rally
Dakar 2020: Peterhansel beffa Al-Attiyah nella nona tappa delle auto, Sainz più in difficoltà. Nono Fernando Alonso
La nona tappa della Dakar 2020 si è appena conclusa con un verdetto inesorabile: questa 42esima edizione si giocherà sul filo di lana regalando uno spettacolo incredibile agli appassionati. Il francese della Mini Stephane Peterhansel ha vinto la quartultima frazione delle auto, la più lunga in assoluto della competizione, che ha portato la carovana da Wadi Al-Dawasir ad Haradh dopo uno spostamento di ben 886 chilometri (410 quelli di prova speciale). Il transalpino ha chiuso appena 15″ davanti al qatariota Nasser Al-Attiyah (Toyota) che recupera 5’16” al leader spagnolo Carlos Sainz (Mini) e domani inizierà l’ultimo quarto di questa Dakar con soli 24″ di ritardo. Fernando Alonso nono a 13’04”.
Una tappa complicata, quella odierna, sia dal punto di vista tecnico che morale. La tragedia occorsa al portoghese Paulo Goncalves domenica è ancora freschissima nel cuore di tutti ma lo show deve proseguire e questi ultimi giorni di competizione saranno dunque davvero infuocati. Peterhansel ha lottato sul filo dei secondi per tutta la durata dei 410 chilometri con Al-Attiyah, con un divario tra i due che non è mai salito sopra il minuto. Alla fine il transalpino è riuscito ad avere la meglio per soli 15″ e conquistare la terza vittoria di frazione. Ora, però, deve davvero rimproverararsi per alcune giornate storte in avvio di Dakar che gli sono costate quei 6’38” che ancora lo separano da Sainz, un ritardo assolutamente recuperabile, ma che rende tutto più complicato visto che gli avversari davanti sono due.
Al-Attiyah, partito come uno dei favoritissimi alla vigilia, non sta affatto deludendo e continua con costanza a inanellare tempi di peso. Oggi le piccole difficoltà di Sainz – quinto a 6’31” – lo premiano con un grande recupero in classifica, e se non fossero arrivati i tre minuti di penalità alla terza tappa il leader della Toyota sarebbe da oggi in testa. La sfida con l’iberico pare ora davvero avvincente. Sainz sembra avere qualcosa in più in termini di potenziale, ma è anche più soggetto a piccoli errori che ne hanno compromesso alcune frazioni.
Terza posizione odierna per il saudita Yasir Seaidan (Mini), bravo a resistere al forcing del polacco Jakub Przygonsky e precederlo alla fine di un minuto e mezzo (4’48” per il primo e 6’23” per il secondo). La quarta posizione finale sembra sempre più al sicuro per Seaidan, visto che l’argentino Orlando Terranova (Mini) non ha brillato oggi terminando solamente decimo a 13’10”. Ancora molto bene anche la Toyota di Fernando Alonso e Marc Coma. L’ex Formula 1 è un po’ calato rispetto a ieri ma ha chiuso nuovamente tra i primi dieci, classificandosi nono a 13’03” dalla testa e grazie a questo risultato il fuoriclasse di Oviedo rientra nella Top 10 della classifica, obiettivo neanche troppo velato di inizio manifestazione.
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Foto: LaPresse