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Dakar 2020, risultato quinta tappa Quad, Camion e SSV: Giroud, Sotnikov e Domzala pongono il loro sigillo

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Quinta tappa che va in archivio per la Dakar 2020. La stage odierna ha portato la carovana da Al-‘Ula a Ha’i e ha rappresentato un banco di prova notevole per i piloti delle varie categorie. Il programma ha proposto 353 km di prova speciale e 210 di trasferimento. Lo scenario è stato abbastanza impervio: il percorso si è sviluppato, infatti, tra le dune del deserto della zona del Najd, ma le rocce sono stati gli unici punti di riferimento per i protagonisti per non perdere la giusta rotta e, di conseguenza, minuti preziosi. Le discese, poi, occasionalmente sparse con l’erba del deserto, hanno richiesto abilità di guida ancora più avanzata.

Partendo dalla categoria Quad, la prova ha visto il francese Romain Dutu imporsi con il miglior crono di questa speciale. In sella al mezzo del SMX Racing, ii transalpino ha preceduto il connazionale (Team Giroud) Alexandre Giroud di 44″ e il leader della classifica complessiva Ignacio Casale (Casale Racing) di 2’16”. Tuttavia il timbro del rookie d’Oltralpe non ha valore in termini di riscontri per l’overall generale, in quanto Dutu è tornato in corsa dopo il ritiro grazie al sistema “Dakar Experience”, ovvero la regola che permette agli equipaggi che non sono più in gara di tornare comunque a competere senza però risultare nella graduatoria. Pertanto, il successo del francese ha un valore effimero in termini di riscontro finale, ma è comunque una soddisfazione personale. In buona sostanza Casale conserva la vetta della graduatoria con 31’37” di margine sul connazionale Giovanni Enrico e con 41’39” sul francese Simon Vitse.

Per quanto riguarda i camion, Santa Madre Russia l’ha fatta padrona: il trio di Kamaz formato da Dmitry Sotnikov, Anton Shibalov e da Andrey Karginov ha occupato la top-3, con il primo in vantaggio di 3’06” sul secondo e di 3’15” sul terzo. Quarta piazza invece per il Maz del bielorusso Siarhei Viazovich con 16’30” di ritardo. In vetta nei “truck”, dunque, sempre Karginov con 14’53” di margine su Shibalov.

Infine nella categoria SSV il francese Cyril Despres ha posto il proprio sigillo per il Red Bull Off-Road Team Usa. Il transalpino, grande interprete di questa corsa, ha preceduto di 41″ il polacco Aron Domzala e di 4’14” e il pilota dello Zimbabwe Conrad Rautenbach. Tuttavia, per Despres è valso lo stesso discorso fatto precedentemente per Dutu, e dunque il successo della stage è andato al polacco, in una graduatoria che sorride sempre al russo Sergei Kariakin.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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