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Dakar 2020, risultato undicesima tappa auto: Stéphane Peterhansel si impone, Carlos Sainz 3°, Alonso ottavo

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Sta per calare il sipario su questa edizione 2020 della Dakar. Anche la Shubaytah-Haradh di 744 km (379 dei quali di prova speciale) è entrata a far parte dell’album dei ricordi. In uno scenario in cui sabbia e dune l’hanno fatta da padrone, i concorrenti hanno cercato di trovare quel delicato equilibrio tra velocità e gestione, assai difficile in un contesto nel quale i punti di riferimento sono stati decisamente pochi.

Ciò detto, la sfida tra le auto si è animata decisamente dopo la speciale n.11. La firma è stata d’autore, ovvero di Mr Dakar Stéphane Peterhansel. Il francese, forte dei suoi 13 successi in questa gara così particolare, ha posto il quarto sigillo di tappa, gestendo fin dall’inizio il vantaggio maturato e prevalendo sul filo di lana nei confronti del campione 2019 Nasser Al-Attiyah su Toyota. Appena 10″ hanno separato il qatariano dall’asso transalpino, mentre il leader dell’overall Carlos Sainz, compagno di quadra di Peterhansel su Mini, ha limitato i danni, giungendo al traguardo con 8’03” di ritardo (terzo). A completare il quadro degli equipaggi di questa stage, nelle posizioni che contano, troviamo l’olandese Bernhard ten Brinke (Toyota) a 10’14”, il polacco Jakub Przygonski (+10’39”) su Mini, il sudafricano Giniel de Villiers (+12’14) su Toyota e il saudita Yazeed Al Rajhi (+15’14”) su Toyota. Con questi risultati Sainz guida le fila nella classifica generale con 10’17” di margine nei confronti di Al-Attiyah e 10’26” nei confronti di Peterhansel. Impressiona, in questo senso, come il secondo e il terzo siano separati da appena 6″.

E Fernando Alonso? L’asturiano, partito in ritardo per via dell’incidente spettacolare di ieri con la sua Toyota Hilux, è giunto al traguardo in ottava posizione con 16’25” di ritardo dal vertice. Una buona prova quella dell’iberico, due volte campione del mondo. Da segnalare, in casa Italia, i problemi tecnici occorsi ad Andrea Schiumarini che, 53° al via di questa speciale, è stato costretto a fermarsi dopo 58 km, in attesa dell’assistenza. E’ chiaro che giungerà all’arrivo con un pesante ritardo.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse 

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