Artistica
Ginnastica artistica, come verranno assegnati gli ultimi pass per le Olimpiadi 2020? Corsa tra Coppa del Mondo e gare continentali
Mancano sette mesi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che si disputeranno dal 22 luglio al 9 agosto. Il quadro dei qualificati per quanto riguarda la ginnastica artistica deve ancora completarsi, sono stati assegnati diversi posti attraverso i Mondiali che si sono disputati a ottobre in quel di Stoccarda ma ci sono ancora dei pass a disposizione: 17 al femminile e 19 al maschile. Come verranno assegnati? Saranno decisive le prove di Coppa del Mondo e le competizioni continentali, di seguito il dettaglio del percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
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FEMMINILE:
Sono già stati assegnati 81 posti sui 98 a disposizione: le 12 Nazioni qualificate con la squadra possono portare quattro atlete a testa, sono già ammesse 33 individualiste in base al concorso generale e alle finali di specialità dei Mondiali. Restano da assegnare 17 posti:
– 3 pass verranno assegnati attraverso la Coppa del Mondo all-around a cui parteciperanno quei Paesi già ammessi a Tokyo 2020 con la squadra. Si disputeranno quattro tappe nella tra marzo e aprile (American Cup, Deutscher Pokal, Grand Prix, Japan Cup) e le prime tre classificate guadagneranno un pass non nominativo, spetterà ai Direttore Tecnici decidere a chi assegnarlo. A questa kermesse possono partecipare anche le ginnaste che hanno disputato i Mondiali 2018 e/o 2019.
– 4 pass verranno assegnati tramite la Coppa del Mondo di specialità (1 per attrezzo). In questo caso possono competere solo atlete che non hanno contribuito in maniera attiva alla qualificazione della squadra attraverso i Mondiali. Un Paese può ottenere solo un pass attraverso questa competizione dunque se una ginnasta ottiene il pass sia al volteggio che alle parallele asimmetriche (giusto per citare due attrezzi) sarà costretta a cedere un posto alla seconda piazzata nella specialità in cui ha ottenuto i “peggiori risultati”.
– 9 pass attraverso i Campionati Continentali che andranno disputati entro il maggio 2020: 2 a testa per Europa, America, Asia, Africa e 1 per l’Oceania. Per quanto riguarda l’Europa, verranno consegnati alle 2 migliori all-arounder a patto che non abbiano contribuito alla qualificazione della squadra e possono ottenerli solo quei Paesi che non hanno già completato il contingente per Tokyo 2020 (squadra + 2 individualiste).
– 1 wild card assegnata dalla Tripartite Commission. Viene solitamente prescelto un Paese con poca tradizione sportiva e che ha una scarsa rappresentanza in generale ai Giochi.
MASCHILE:
Sono già stati assegnati 79 posti sui 98 a disposizione: le 12 Nazioni qualificate con la squadra possono portare quattro atleti a testa, sono già ammessi 31 individualisti in base al concorso generale e alle finali di specialità dei Mondiali. Restano da assegnare 19 posti:
– 3 pass verranno assegnati attraverso la Coppa del Mondo all-around a cui parteciperanno quei Paesi già ammessi a Tokyo 2020 con la squadra. Si disputeranno quattro tappe tra marzo e aprile (American Cup, Deutscher Pokal, Grand Prix, Japan Cup) e i primi tre classificati guadagneranno un pass non nominativo, spetterà ai Direttore Tecnici decidere a chi assegnarlo. A questa kermesse possono partecipare anche le ginnaste che hanno disputato i Mondiali 2018 e/o 2019.
– 6 pass verranno assegnati tramite la Coppa del Mondo di specialità (1 per attrezzo). In questo caso possono competere solo atleti che non hanno contribuito in maniera attiva alla qualificazione della squadra attraverso i Mondiali. Un Paese può ottenere solo un pass attraverso questa competizione dunque se un ginnasta ottiene il pass sia al volteggio che alle parallele asimmetriche (giusto per citare due attrezzi) sarà costretta a cedere un posto al secondo piazzato nella specialità in cui ha ottenuto i “peggiori risultati”.
– 9 pass attraverso i Campionati Continentali che andranno disputati entro il maggio 2020: 2 a testa per Europa, America, Asia, Africa e 1 per l’Oceania. Per quanto riguarda l’Europa, verranno consegnati ai 2 migliori all-arounder a patto che non abbiano contribuito alla qualificazione della squadra e possono ottenerli solo quei Paesi che non hanno già completato il contingente per Tokyo 2020 (squadra + 2 individualisti).
– 1 wild card assegnata dalla Tripartite Commission. Viene solitamente prescelto un Paese con poca tradizione sportiva e che ha una scarsa rappresentanza in generale ai Giochi.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Ricardo Bufolin/FGI