Karate, Qualificazioni olimpiche Tokyo 2020: Busà, Busato e Bottaro al sicuro, Crescenzo rischia, è volata per Silvia Semeraro

Comincerà da Santiago de Chile il 2020 del karate: il primo evento della nuova stagione è infatti previsto per questo fine settimana in Sud America e sarà un appuntamento molto importante in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. La prima tappa della Serie A attribuirà punti preziosissimi e potrà delineare ancora meglio le classifiche delle varie categorie: ricordiamo che il 6 aprile è la data in cui i ranking verranno “congelati” e andranno ad assegnare in maniera definitiva i posti previsti per i Giochi estivi (quattro per ogni categoria olimpica, più uno per la nazione ospitante). Al momento Luigi Busà, Mattia Busato e Viviana Bottaro si possono sentire al sicuro, Angelo Crescenzo è a rischio, mentre per Silvia Semeraro e Clio Ferracuti si prospetta una volata finale molto avvincente. Andiamo ad analizzare singolarmente la situazione degli azzurri in gioco.

Per quanto riguarda il kata maschile, Mattia Busato è attualmente in settima posizione del ranking con 3495 punti ma, dal momento che a precederlo ci sono tre giapponesi, ora come ora sarebbe l’ultimo dei quattro qualificati alle Olimpiadi di Tokyo: a tranquillizzare il ventiseienne veneto vi è la distanza importante che lo separa dal suo più diretto inseguitore, lo statunitense Ariel Torres Gutierrez, fermo a 2302.5 punti. Ancora più rosea la situazione di Viviana Bottaro nel kata femminile: la trentaduenne nativa di Genova è al terzo posto della classifica mondiale e può vantare una differenza superiore a 3000 punti nei confronti della prima esclusa.

Passando al combattimento maschile, ricordiamo che alle Olimpiadi le categorie -60 kg e -67 kg si accorpano, per cui i quattro posti disponibili vengono distribuiti equamente tra i due gruppi. Il campione del mondo in carica Angelo Crescenzo è attualmente terzo nel ranking unitario (secondo nei -60 kg) con 6855 punti e ad ora sarebbe qualificato, ma deve guardarsi attentamente dall’attacco del turco Eray Samdan, che lo insegue a quota 6307.5 punti. Ha molti meno pensieri Luigi Busà, che nella categoria -75 kg occupa la seconda posizione del ranking con 5955 punti: il primo degli esclusi è al momento l’ucraino Stanislav Horuna, distante quasi 1500 punti dal capitano della Nazionale italiana.

Per quanto riguarda il kumite femminile, invece, sono due le azzurre che possono nutrire reali ambizioni di qualificazione e sono entrambe nella categoria +61 kg, frutto dell’accorpamento tra i -68 kg e i +68 kg. La prima è Silvia Semeraro, che si trova in quinta posizione del ranking unitario (terza nei -68 kg) con 4815 punti e attualmente sarebbe tagliata fuori dalla lista degli invitati per Tokyo 2020: la pugliese deve fare la corsa sulla svizzera Elena Quirici, al momento seconda in classifica con 5595 punti. L’altra azzurra ancora in gioco è Clio Ferracuti, che è nona nel ranking unitario con 4072.5 punti ma non è distante dall’ultima classificata dei +68 kg, l’iraniana Hamideh Abbasali (4402.5 punti).

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antonio.lucia@oasport.it