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MotoGP, la Yamaha 2020 potrebbe copiare un dettaglio della Ducati per migliorare la partenza

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La Yamaha si sta preparando al meglio verso il Mondiale MotoGP 2020 e sta vagliando numerose direzioni dal punto di vista tecnico e progettuale. La scuderia nipponica, dopo diversi anni non semplici, vuole proporre una moto nuovamente competitiva per puntare al titolo contro il temibile binomio Marc Marquez-Honda. Per realizzare questo obiettivo la casa di Iwata potrebbe andare a “rubare” una idea alla Ducati che, come consuetudine, è sempre all’avanguardia a livello di innovazione e tecnologia nella classe regina.

In cosa, quindi, interverrà la Yamaha? Secondo quanto riportato da motorsport.com, la nuova M1 di Valentino Rossi e Maverick Vinales potrebbe avere a disposizione una nuova soluzione per migliorare la partenza, uno dei nei messi in evidenza dalla moto di questi ultimi anni. La GP19 bolognese, infatti, presentava un sistema “holeshot” pensato proprio per favorire lo scatto, tenendo premuto all’asfalto il posteriore della moto per una maggiore reattività.

La conferma arriva direttamente dalle parole di Maverick Vinales, un pilota eccezionale, ma che allo spegnimento dei semafori è probabilmente uno dei peggiori di tutto il gruppo. “Di solito le nostro moto sono molto veloci in qualifica e siamo sempre in prima fila o in pole position. In gara però abbiamo avuto delle difficoltà al primo giro, quindi dobbiamo migliorare la partenza. Siamo veloci su molte piste, perché penso che il nostro telaio sia fantastico. Ci manca qualcosa a livello di velocità massima, ma è una cosa che possiamo gestire. Secondo me, la cosa più importante è la partenza. E’ un aspetto molto importante, perché tutti i piloti Yamaha hanno perso qualcosa al via. In Malesia proveremo qualcosa di nuovo da questo punto di vista”.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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