Basket
NBA 2020: è la notte del ricordo di Kobe Bryant. Ko i Celtics, prestazioni super per Damian Lillard e Trae Young
Dopo quanto accaduto ieri nei pressi di Los Angeles, parlare oggi di NBA giocata risulta davvero arduo, quasi insensato. Il 26 gennaio 2020 è un giorno che ha letteralmente sconvolto il mondo della pallacanestro a stelle e strisce e, più in generale, dello sport mondiale, stroncando prematuramente la vita di Kobe Bryant, autentica leggenda della palla a spicchi, deceduto in seguito a un tragico incidente in elicottero. La lega statunitense, nonostante le richieste contrarie di alcuni team, ha comunque deciso di far disputare le partite in programma, seguendo la cinica regola del “The Show must go on”. Andiamo dunque a vedere quanto successo nella notte d’oltreoceano, una notte contrassegnata da un clima di grande commozione e dal ricordo del Black Mamba.
Le prime squadre a scendere in campo sono state Denver Nuggets e Houston Rockets: la vittoria è andata ai padroni di casa con il punteggio di 117-110. A trascinare la franchigia del Colorado è stato Nikola Jokic, autore di una tripla doppia da 24 punti, 12 rimbalzi e 11 assist; il serbo è stato ben coadiuvato da Jerami Grant, a segno con 25 punti. Ai Rockets, privi di James Harden, non sono bastati i 32 punti di Russell Westbrook. Estremamente toccante quanto successo a San Antonio, dove gli Spurs e i Raptors hanno deciso di far scorrere il cronometro dei 24 secondi per i primi due possessi della partita celebrando così l’ultimo numero di maglia indossato da Kobe Bryant. I detentori dell’anello si sono poi imposti per 106-110: sugli scudi Pascal Siakam, autore di 35 punti, mentre tra i texani è positiva la prova di Marco Belinelli (12 punti).
I New Orleans Pelicans hanno battuto a domicilio i Boston Celtics per 123-108. Il top scorer del match è stato Jrue Holiday con 25 punti, mentre l’attesissimo Zion Williamson ha fornito un’altra buona prova, mettendo a referto 21 punti e 11 rimbalzi; soltanto 7 minuti in campo e 3 punti per Nicolò Melli. In casa Celtics da segnalare i 35 punti di Kemba Walker. Colpo importante per i Los Angeles Clippers, che hanno sbancato l’Amway Center di Orlando con il punteggio di 97-112, condannando i Magic alla terza sconfitta consecutiva. Il protagonista assoluto del match è stato il solito Kawhi Leonard, autore di una doppia doppia da 31 punti e 14 rimbalzi.
Partita ad altissimo punteggio alla State Farm Arena, dove gli Atlanta Hawks hanno sconfitto i Washington Wizards per 152-133. Trae Young si è dunque assicurato la sfida tra grandi realizzatori con Bradley Beal: il talentuoso ventunenne ha fornito una performance di altissimo livello (45 punti e 14 assist) e ha voluto dedicarla proprio a Kobe Bryant; si è fermato a quota 40, invece, il play della capitale. Successo interno anche per i Memphis Grizzlies, che hanno superato i Phoenix Suns per 114-109. Ancora decisivo il rookie Ja Morant, autore di 23 punti e 8 rimbalzi, mentre alla franchigia dell’Arizona non sono bastati i 36 punti di Devin Booker.
Un’altra prestazione monstre della serata arriva da Portland, dove Damian Lillard ha fatto registrare la bellezza di 50 punti e 13 assist, oscurando tutti gli altri giocatori sul parquet e trascinando i Trail Blazers alla vittoria contro gli Indiana Pacers per 139-129. Infine, i New York Knicks hanno conquistato il derby contro i Brooklyn Nets, sconfitti con il punteggio di 110-97. Decisivo Julius Randle, in doppia doppia con 22 punti e 15 rimbalzi, mentre ai bianconeri non sono bastati i 23 punti di Spencer Dinwiddie.
I RISULTATI DELLA NOTTE
Denver Nuggets-Houston Rockets 117-110
San Antonio Spurs-Toronto Raptors 106-110
Atlanta Hawks-Washington Wizards 152-133
Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 114-109
New Orleans Pelicans-Boston Celtics 123-108
New York Knicks-Brooklyn Nets 110-97
Orlando Magic-Los Angeles Clippers 97-112
Portland Trail Blazers-Indiana Pacers 139-129
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: LaPresse