Pallanuoto
Pallanuoto, Europei 2020: il Settebello alla prova Montenegro nei quarti di finale
L’oro Mondiale e il pass olimpico già in tasca, tre su tre nelle prime partite di questa manifestazione. Un biglietto da visita niente male con cui il Settebello si presenta ai quarti di finale degli Europei di Budapest di pallanuoto maschile: domani gli azzurri se la vedranno con il Montenegro, l’obiettivo è ovviamente raggiungere la zona medaglie, le semifinali.
Rivale di tutto rispetto quello che si ritroveranno davanti gli azzurri. L’ultimo precedente risale a circa un anno fa, in Europa Cup, con il successo di misura del Settebello. Squadra fisica quella montenegrina, che può sfruttare la qualità di alcuni giocatori e soprattutto una stella di livello internazionale: l’universale Aleksandar Ivovic, 33enne da anni bandiera della Pro Recco, dunque conoscitore della pallanuoto tricolore e compagno di club di tanti degli atleti del Settebello.
A presentare la sfida alla vigilia è il ct azzurro Sandro Campagna: “Affrontiamo una squadra che sta giocando una bella pallanuoto, molto motivata, cambiata in qualche elemento rispetto al Mondiale di Gwangju, che gioca da squadra. Mi aspetto una partita difficile. Con loro sono sempre battaglie; hanno giocatori straordinari e un ottimo allenatore. Sarà una partita da studiare attentamente e da giocare con coraggio dall’inizio alla fine. Dovremo essere quasi perfetti. E’ un quarto di finale e come tale presenta degli aspetti psicologici molto importanti. Siamo abituati a giocare questo tipo di partite ma contro di loro bisogna fare sempre molta attenzione. Stare aggrappati al risultato è importante anche per sfruttare l’aspetto psicologico. Chi vince tra Italia e Montenegro probabilmente affronterà l’Ungheria e sarà una grande opportunità di crescita, però ci sono ancora due giorni in cui pensare soltanto ai montenegrini”.
Rispetto per i rivali ma voglia di stupire anche nelle parole di Michael Bodegas: “Un quarto di finale è sempre difficile. Il Montenegro è un avversario di grande esperienza con giocatori forti e aggressivi. Ma ce la giochiamo alla pari. Il bilancio si farà alla fine. Puntiamo a vincere l’Europeo senza pensare già alle Olimpiadi. La pressione l’avranno anche i nostri avversari. Siamo consapevoli dei nostri mezzi”.
[sc name=”banner-article”]
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LPS/Maria Angela Cinardo