Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Europei 2020: Della Monica-Guarise in lotta per una medaglia. L’impresa non è impossibile
Concentrazione, isolamento dall’esterno e continuità di rendimento. Saranno questi i tre ingredienti che serviranno la settimana prossima a Nicole Della Monica-Matteo Guarise, coppia motivata a conquistare la prima medaglia continentale della carriera ai Campionati Europei di pattinaggio artistico, in scena dal 20 al 26 gennaio a Graz, in Austria. Gli azzurri infatti tenteranno l’attacco al podio, in questo momento prenotato dalle tre coppie russe.
Gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro si presenteranno sul ghiaccio austriaco dopo una prima parte di stagione fortemente condizionata dal fastidioso infortunio subito da Nicole alla spalla destra nel periodo estivo, problema che ha rallentato il lavoro dei nostri ragazzi, i quali sono rientrati a pieno regime soltanto pochi giorni prima della Cup Of China, nel mese di novembre. Per questo motivo è inopportuno giudicare le performance realizzate fino a questo momento. Possiamo tuttavia dire che i due nuovi programmi sono, come ormai da abitudine, davvero affascinanti. Lo short riflette il lato più carnale e passionale dei due, interpretato su “Crazy in love” nella versione del film “50 sfumature di grigio“. Il libero è invece pattinato sulle raffinate musiche de “Pilgrims On a Long Journey” di Coeur de Pirate e “Saturn by Ryan O’Neal” di Sleeping At Last, armonie che accentuano in pieno le caratteristiche migliori della coppia.
L’obiettivo dei pattinatori allenati da Cristina Mauri, a prescindere dal risultato finale, sarà quello di ridurre gli errori in gara, in particolar modo nel triplo rittberger lanciato, elemento atterrato spesso con caduta. Tuttavia eseguendo due segmenti di gara puliti gli azzurri metterebbero in seria difficoltà una delle tre coppie russe. Se infatti sia Evgenia Tarasova-Vladimir Morozov che Aleksandra Boikova-Dimtri Kozlovskii sembrano avere al momento una marcia in più, lo stesso non si può dire per Daria Pavliuchenko-Denis Khodykin, cresciuti tantissimo nell’ultimo periodo ma certamente indietro sulle componenti del programma rispetto agli azzurri.
Non sarà certo facile. Specie se consideriamo che i moscoviti hanno comunque raccolto nelle gare ISU sempre punteggi al di sopra dei 190 punti, arrivando a quota 206.56 agli Internationaux De France. Tuttavia la voglia di riscatto dopo il bronzo sfiorato lo scorso anno e la grande esperienza raccolta nel tempo permetterà a Nicole e Matteo di giocarsi le proprie possibilità fino all’ultimo, vivendo l’ennesima rassegna continentale da assoluti protagonisti.
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Foto: Pier Colombo