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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Europei 2020: Italia protagonista nel singolo maschile. Rizzo e Grassl per fermare Samarin e Aliev

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Avrà un sapore particolare la sfida dell’individuale maschile ai Campionati Europei 2020 di pattinaggio artistico, quest’anno in scena presso la Steiermarkhalle di Graz (Austria). La Nazionale azzurra infatti schiererà due talenti assoluti, pronti ad andare all’attacco delle prime tre posizioni. Stiamo certamente parlando di Matteo Rizzo e di Daniel Grassl, atleti diversi che, per ragioni diverse, potrebbero compiere l’impresa.

Lo abbiamo ripetuto tante volte. Il movimento italiano maschile sta vivendo in questo momento un periodo di straordinaria floridezza, e la partecipazione di un debuttante come Gabriele Frangipani , terza forza azzurra, ne è prova evidente. Il cammino tracciato da Matteo Rizzo nel 2017, che l’ha portato in soli tre anni a conquistare una meravigliosa medaglia di bronzo continentale nella passata stagione, ha spianato la strada all’altoatesino Daniel Grassl, bravissimo a replicare e addirittura a migliorare quanto fatto dal romano stanziato a Bergamo in categoria Junior, piazzandosi sul gradino più basso del podio ai Mondiali di Zagabria e conquistando per la prima volta nella storia un posto alle Finali Junior Grand Prix, guadagnando poi una sfortunata sesta piazza. Due predestinati Matteo e Daniel, più completo e bilanciato il primo, più spregiudicato il secondo, uniti dalla voglia di regalare all’Italia ancora pagine importanti di storia.

I nostri ragazzi dovranno fronteggiare avversari dotati di un bagaglio tecnico importante ma che, tuttavia, in carriera hanno più volte dimostrato alcune lacune sotto il profilo della continuità. Il concorrente più temibile è il russo Alexander Samarin, pattinatore in grado di eseguire una combinazione che può superare i 20 punti, ovvero quadruplo quadruplo lutz/triplo toeloop; il Vice Campione Europeo in carica inoltre può vantare nel suo arsenale il quadruplo flip e il quadruplo toeloop, il primo presentato di solito anche nello short. Non saranno da sottovalutare inoltre il connazionale Dmitri Aliev e il francese Kevin Aymoz, atleta in questo momento in grande fiducia reduce dalla terza posizione delle Finali Grand Prix di Torino, senza dimenticare il georgiano Moris Kvitelashivili, il lettone Denis Vasiljevs e l’esperto Michal Brezina.

La partita è, di fatto, apertissima. Come sempre in gare come queste la pulizia sarà il vero, unico, ago della bilancia per scalare posizioni importanti in chiave medaglia. Inizia lo spettacolo.

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Foto: Colombo Pier

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