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Pattinaggio artistico, Europei 2020: l’Italia agguerrita punta su Matteo Rizzo e Daniel Grassl

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Saranno puntati principalmente su Matteo Rizzo e Daniel Grassl i riflettori in vista dei Campionati Europei 2020 di pattinaggio artistico, in scena dal 20 al 26 gennaio alla Steiermarkhalle di Graz, in Austria. Gli azzurri infatti sono entrambi in lizza non solo per un posto sul podio, ma anche per conquistare la medaglia più pregiata. I nostri ragazzi nel corso del primo stralcio di questa stagione hanno infatti più volte dimostrato di essere in possesso dei mezzi per compiere l’impresa.

Daniel Grassl ha raggiunto con ampio merito la Finale Junior Grand Prix, centrando la sesta piazza dopo una gara compromessa da un problema al pattino, grazie al terzo posto nella (difficilissima) tappa di Danzica (Polonia) e vincendo nell’appuntamento di Egna (Bolzano). Matteo Rizzo, dopo una pre season di rilievo e un passaggio a vuoto a Skate Canada, ha ottenuto per la seconda volta in carriera il terzo posto in una gara del circuito Grand Prix, posizionandosi sul gradino più basso del podio alla Cup Of China. Entrambi i pattinatori sono dotati di un bagaglio tecnico importante: Matteo, oltre a de tripli di pregevole qualità, ha ormai consolidato il quadruplo toeloop, allenando nel corso della stagione anche il quadruplo rittberger, ancora non realizzato correttamente in gara. Daniel invece cercherà di atterrare certamente due quadrupli nel programma libero, precisamente il lutz e il rittberger, ai quali potrebbe aggiungersi anche il flip, già tentato all’Asian Trophy 2019.

Gli avversari degli azzurri saranno determinati e agguerriti: a cercare di mettere il bastone tra le ruote ci saranno infatti Alexander Samarin e Dmitri Aliev, piazzatisi al secondo posto rispettivamente nell’edizione del 2019 e in quella del 2018, a cui si va ad aggiungere anche il francese Kevin Aymoz, terzo alle Finali Grand Prix di Torino. Non saranno inoltre da sottovalutare né il terzo russo in gara Artur Danielian, né tanto meno il lettone Denniis Vasiljves e il georgiano Morisi Kvitelashviili.

Sempre in campo maschile i Campionati Europei 2020 segneranno il debutto assoluto di Gabriele Frangipani, compagno di allenamenti di Daniel Grassl che si è già distinto nel corso degli ultimi due anni proponendo performance di buon livello impreziosite da salti di qualità, triplo axel compreso. Con un quadruplo toeloop ancora leggermente traballante l’allievo di Lorenzo Magri si presenterà davanti al pubblico austriaco con la responsabilità di mantenere altissimo il livello del movimento maschile nostrano, mai come in questo momento in grande fermento.

Rimanendo in tema di esordi sarà di fondamentale importanza quello di Alessia Tornaghi, pattinatrice che si è ritagliata il giusto spazio nei mesi precedenti raggiungendo traguardi di spessore come il terzo posto nella tappa Junior Grand Prix di Egna (Bolzano) e la quinta posizione alla Warsaw Cup 2019, in cui la milanese stanziata a Torino è stata autrice di una rimonta incredibile pattinando il secondo libero superando avversarie esperte e navigate come la statunitense Bradie Tennell; per la prima rassegna continentale della carriera, l’allieva di Edoardo De Bernardis cercherà di raggiungere un piazzamento nelle prime dieci posizioni, obiettivo alla portata vista la caratura tecnica sfoggiata fino a questo momento.

Sarà una gara di attesa quella delle coppie d’artistico per Nicole Della Monica e Matteo Guarise, pronti ad attaccare le tre coppie russe candidate a una tripletta. Il rallentamento della fase di preparazione causato dall’infortunio subito da Nicole durante l’estate potrebbe infatti favorire Daria Pavliuchenko-Denis Khodykin, atleti sconfitti lo scorso anno ma apparsi particolarmente in forma negli ultimi appuntamenti di rilievo, non ultimi i Nazionali Russi dove si sono posizionati sul gradino più basso del podio. Situazione simile nella danza per Charlène Guignard-Marco Fabbri, i quali dovranno affrontare avversari più avanti da un punto di vista gerarchico. Nello specifico, con Gabriella Papadakis-Guillaume Cizeron pronti a conquistare il loro sesto titolo europeo consecutivo, gli atleti di Barbara Fusar Poli proveranno a contrastare Victoria Sinitsina-Nikita Katsalapov e Alexandra Stepanova-Ivan Bukin, coppie deluse dalle Finali Grand Prix di Torino. Attesa infine anche per le seconde e preziose linee, Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini e Jasmine Tessari-Francesco Fioretti, chiamte a migliorare i rispettivi primati personali e avanzare ancora di più nel ranking.

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Foto: Valerio Origo

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