Pattinaggio artistico, Europei 2020: obiettivo medaglia per Matteo Rizzo. L’azzurro vuole ripetere l’impresa dell’edizione passata

L’anno scorso la medaglia è arrivata un po’ a sorpresa, quest’anno è un obiettivo ancora più tangibile e ampiamente alla portata. Matteo Rizzo, stella azzurra del pattinaggio artistico, è pronto a fare la voce grossa in quel di Graz, città austriaca che ospiterà dal 20 al 26 gennaio i Campionati Europei 2020, dove cercherà di compiere nuovamente l’impresa di dodici mesi fa, quando conquistò il bronzo a Minsk, in Bielorussia.

L’azzurro arriverà alla rassegna continentale dopo un primo di stralcio di stagione significativo, in cui ha alzato l’asticella proponendo il quadruplo toeloop in combinazione e tentando, durante la pre season, anche il quadruplo rittberger. Isolando l’episodio di Skate Canada, dove è stato protagonista dopo mesi in stato di grazia di una prestazione al di sotto delle aspettative, l’atleta delle Fiamme Azzurre ha confermato infatti di essere uno dei migliori pattinatori in circolazione, posizionandosi agilmente sul gradino più basso del podio nella quinta tappa del circuito ISU Grand Prix, la Cup Of China 2019.

Il gioiellino di stanza all’IceLab di Bergamo si presenterà in terra austriaca motivato al massimo, presentando il suo pattinaggio elegante e facendo leva sulla qualità, ormai da tempo suo punto di forza; a questo proposito sarà interessante capire quale sarà la sua strategia: per garantire una performance pulita Rizzo potrebbe infatti accantonare ancora una volta il quadruplo rittberger, optando esclusivamente per quadruplo toeloop, probabilmente eseguendolo anche in combinazione, biglietto da visita vincente per sfidare gli avversari tra cui spiccano i russi Alexander Samarin e Dmitri Aliev, il francese sempre più in crescita Kevin Aymoz, il georgiano Moris Kvitelashivili, il lettone Deniss Vasiljevs e, non ultimo, il compagno di squadra Daniel Grassl, anche lui pronto a giocarsi quest’anno chance importantissime in zona podio.

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Foto: Valerio Origo