Seguici su

Senza categoria

Qualificazioni Australian Open 2020: Lorenzo Musetti e Lorenzo Giustino al secondo turno, eliminato Stefano Napolitano

Pubblicato

il

Bilancio positivo in casa Italia per quanto concerne i match che si sono disputati per il tabellone maschile delle Qualificazioni degli Australian Open 2020 nella notte italiana. Lorenzo Giustino (n.149 del ranking) ha sconfitto nel match valido per il primo turno del draw il cinese Yan Bai (n.218 ATP) con il punteggio di 6-3 7-5 in 1 ora e 31 minuti di partita. Un successo costruito sull’efficienza alla risposta dell’azzurro contro la seconda in battuta del rivale (50% dei quindici conquistati). Giustino, dunque, se la vedrà nel secondo turno contro la testa di serie n.16 del tabellone, ovvero il tedesco Yannick Maden (n.124 del ranking), impostosi nel derby teutonico contro Maximilian Marterer (n.271 ATP) con il punteggio di 6-7 (2) 7-6 (2) 7-6 (8).

Buone notizie anche da Lorenzo Musetti. Il classe 2002 nostrano, vincitore l’anno passato del Major junior a Melbourne e wild card nelle Qualificazioni, ha affrontato l’israeliano Amir Weintraub, giocatore di livello diverso di quello che sarebbe stato il coreano Hyeon Chung. Il semifinalista dello Slam australiano del 2018, però, ha dato forfait e dunque l’azzurrino in 44′ di partita ha regolato l’avversario con un secco 6-2 6-1, dominando in lungo e in largo. Nel secondo turno per lui ci sarà un tennista più ostico, ovvero il rumeno Marius Copil (n.151 del ranking). Si è fermato il percorso, invece, di Stefano Napolitano: l’azzurro (n.222 ATP) è stato battuto dall’argentino (testa di serie n.24) Facundo Bagnis (n.135 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-4 in 1 ora e 20 minuti di partita.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DEL TENNIS

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Roberta Corradin / LPS

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità