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Rugby, Benetton Treviso sbaglia troppo e perde con Glasgow in Pro 14

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Si ferma la striscia vincente della Benetton Treviso nel Guinness Pro 14, con i veneti che cedono per 19-38 con i Glasgow Warriors a Monigo. Sconfitta figlia di una difesa che ha concesso troppi break e troppi metri agli scozzesi, mentre palla in mano i biancoverdi hanno commesso qualche errore eccessivo a pochi metri dalla linea di meta.

Parte con il piede avanzante Glasgow, che comanda le azioni nei primi minuti del match, e la prima volta che il pallone riesce ad arrivare al largo sorprende la Benetton Treviso che non riesce a chiudere gli spazi e va in meta con Sam Johnson per il 7-0. Faticano i padroni di casa, sia palla in mano sia a riorganizzarsi in difesa, ma riesce a risalire il campo grazie alla mischia chiusa che obbliga al fallo gli scozzesi. Un fallo di Ratuva, però, riporta Glasgow nei 22 biancoverdi ed è Pete Horne ad andare oltre e seconda meta dei Warriors. E insistono gli ospiti, ancora infrazioni della Benetton, ma verso la fine del primo quarto finalmente Treviso trova lo spunto per portarsi in attacco e dalla maul arriva la quinta meta stagionale di Hame Faiva e padroni di casa che riaprono i giochi, anche se Allan colpisce il palo nella trasformazione.

E sulla ripartenza torna prepotentemente in attacco Treviso, che vince il gioco aereo, anche se Glasgow strappa l’ovale e biancoverdi che devono ripartire da più indietro. Fallo scozzese e Benetton che torna nei 22 offensivi, ma un passaggio eccessivo di Ratuva ferma tutto. Ritmi molto alti, spettacolo in campo, ma troppa frenesia dei padroni di casa, così Glasgow può tornare in attacco alla mezzora di gioco ed è George Horne a schiacciare su passaggio del fratello e nuovo allungo per i Warriors. Poco dopo, però, un contatto in aria tra Ioane e Kyle Steyn regala una punizione a Treviso che va in touche vicino ai cinque metri. Ancora una maul, poi assedio biancoverde a un passo dalla linea bianca, fallo scozzese e Treviso va per la mischia. Ancora fallo, ancora mischia, ancora un fallo, ancora mischia, ancora fallo del pack dei Warriors, ennesima mischia e arriva il cartellino giallo per Aki Seiuli e ospiti in inferiorità all’inizio della ripresa. Treviso insiste in mischia. E questa volta è meta, firmata da Braam Steyn e si va al riposo con Glasgow avanti 19-12. Treviso dominante in mischia chiusa, ma che ha mancato troppi placcaggi, permettendo ai Warriors di guadagnare troppi metri.

E’ sempre Glasgow a fare più gioco, con Treviso che cerca di migliorare le percentuali al placcaggio, ma ancora una volta è da mischia chiusa che ripartono i padroni di casa, con l’ennesimo fallo del pack Warriors. La maul avanza, Faiva arriva a un passo dalla meta – con forse un placcaggio al collo non visto -, poi Steyn fa avanti in area di meta e nulla di fatto. Con i cambi in prima linea migliora la mischia scozzese e soffre quella veneta. Fase confusa del match, tanti palloni persi da una parte e dall’altra, con i ragazzi di Crowley che devono risalire il campo per tenere Glasgow lontana dall’area di meta. Ma al 57’ arriva la seconda meta di George Horne, ancora su un’azione di gioco rotto, e Glasgow conquista il bonus e, soprattutto, si porta nuovamente oltre break.

Prova a reagire Treviso, si spinge sui 5 metri con un’ottima azione di Rizzi, ma l’ennesimo errore a un passo dalla meta rovina tutto. Passano, così, i minuti e Treviso vede la vittoria allontanarsi sempre più. Ma al 66’ match riaperto. Tito Tebaldi trova il break vincente, libera Antonio Rizzi che va a schiacciare in tuffo tra i pali e Benetton che torna a -7. Ma è sempre la squadra scozzese a premere, ma Pete Horne sbaglia clamorosamente un calcio in touche su punizione a favore e Treviso ringrazia e si salva. Placca sempre male Treviso, avanza ancora Glasgow. Benetton che si complica la vita quando ha l’occasione di mettere in difficoltà Glasgow, con le scelte di Nigel Owens che non hanno aiutato per tutto il match, e a cinque minuti dal termine è la meta di Matawalu chiude il discorso. E un minuto dopo pallone intercettato, meta di Davidson e punizione fin troppo severa per i padroni di casa. Glasgow che momentaneamente sale in terza posizione nella conference A, mentre Treviso resta in sesta posizione in quella B.

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Foto: Ettore Griffoni – LPS

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