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Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo Rasnov 2020: Eva Pinkelnig vuole allungare il suo filotto
Archiviata la lunga trasferta giapponese, la Coppa del Mondo femminile di salto con gli sci torna in Europa. Nel weekend si gareggerà a Rasnov (Romania), località diventata ormai tappa fissa del massimo circuito rosa. La lotta per la Sfera di cristallo è più accesa che mai. Maren Lundby è sempre pettorale giallo, ma le ultime tre gare sono state vinte da Eva Pinkelnig, che si è quindi portata a una sola lunghezza dalla norvegese.
A Rasnov, situata proprio nei pressi della rinomata meta turistica di Brașov, il salto con gli sci viene praticato sin dal 1936, tuttavia l’impulso decisivo per diventare location in grado di ospitare eventi di carattere internazionale è arrivato solo all’inizio del XXI secolo grazie a ingenti capitali austriaci.
L’Österreichische Mineralölverwaltung (ÖMV), colosso viennese del settore petrolifero, ha storicamente forti interessi economici in Europa centrale e ha recitato un ruolo fondamentale per erigere il Trambulina Valea Carbunarii, su cui si gareggerà nel weekend.
L’impianto è stato edificato tra il 2009 e il 2011, ospitando per la prima volta gare di Coppa del Mondo rosa nella stagione 2013-’14. Da allora non ha mai mancato l’appuntamento, eccezion fatta per il 2016, inverno durante il quale organizzò i Mondiali giovanili di sci nordico.
Sinora a Rasnov si sono disputate 10 prove individuali femminili valevoli per la Sfera di cristallo, nelle quali si sono imposte quattro diverse saltatrici. La graduatoria delle plurivittoriose è comandata ex aequo con 4 vittorie a testa da Sara Takanashi (2014, 2014, 2015, 2017) e Maren Lundby (2017, 2018, 2019, 2019). La norvegese ha peraltro conquistato le ultime tre gare disputate, quindi potrebbe prolungare la sua striscia vincente. Hanno inoltre primeggiato in 1 occasione Daniela Iraschko-Stolz (2015) e Katharina Althaus (2018).
Se si guarda ai podi, si contano nove donne tutt’ora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. Questa graduatoria è capitanata dalla solita Lundby, issatasi a quota 8.
8 – LUNDBY Maren [NOR] (4-3-1)
7 – TAKANASHI Sara [JPN] (4-2-1)
3 – ALTHAUS Katharina [GER] (1-2-0)
3 – IRASCHKO-STOLZ Daniela [AUT] (1-0-2)
2 – VOGT Carina [GER] (0-1-1)
2 – ITO Yuki [JPN] (0-0-2)
1 – ENGLUND Nita [USA] (0-1-0)
1 – KRIZNAR Nika [SLO] (0-0-1)
1 – SEYFARTH Juliane [GER] (0-0-1)
Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali, è il Giappone il Paese più blasonato in Transilvania.
9 (4-2-3) – GIAPPONE
8 (4-3-1) – NORVEGIA
6 (1-3-2) – GERMANIA
3 (1-0-2) – AUSTRIA
2 (0-2-0) – USA
1 (0-0-1) – ITALIA
1 (0-0-1) – SLOVENIA
Dunque nel corso degli anni è arrivato anche un podio italiano. Si deve tornare al 2 marzo 2014, giorno in cui Evelyn Insam si classificò terza alle spalle di Sara Takanashi e Jessica Jerome.
PROGRAMMA (ORARI ITALIANI)
Venerdì 24 – ore 13.00: Qualificazione Gara I
Sabato 25 – ore 13.00: Gara I
Domenica 26 – ore 11.30: Qualificazione Gara II
Domenica 26 – ore 13.00: Gara II
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Foto: Shutterstock