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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Sapporo 2020: Ryoyu Kobayashi tornerà “Mikado”?

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La Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci affronta una trasferta intercontinentale e vola in Giappone. Nel weekend infatti si gareggia a Sapporo, autentica “Grande Classica d’Oriente” del massimo circuito. La lotta per la Sfera di cristallo è furibonda, poiché il tedesco Karl Geiger comanda con un vantaggio di 46 punti su Stefan Kraft, 100 su Ryoyu Kobayashi e 107 su Dawid Kubacki.

Nel capoluogo dell’Hokkaido i primi corsi di sci nacquero nel 1909, sotto l’egida del professore universitario tedesco Hans Koller. Il salto con gli sci iniziò a essere praticato dal 1917 e già nel 1923 la metropoli nipponica poteva contare su un complesso di tre trampolini (K20, K25, K50)!

Nel 1929 il Principe Yasuhito, fratello minore dell’Imperatore Hirohito, visitò la città e gli impianti dedicati al salto, promettendo di costruirvi il trampolino più grande del Giappone. L’anno successivo venne individuato il pendio dove erigere la struttura, la quale venne completata nel 1931 dopo essere interamente stata finanziata dal nobile locale Kishichirō Ōkura. Ecco perché ancora oggi il Large Hill si chiama Ōkurayama, proprio per onorare colui che rese possibile la sua realizzazione.

Il trampolino, sovente teatro di competizioni già negli anni ’30, non sopravvisse però alla seconda guerra mondiale. Infatti venne interamente distrutto dai terribili incendi causati dai massicci bombardamenti americani della metà di luglio 1945. L’Ōkurayama risorse nel 1952 per poi venire ristrutturato alla fine degli anni ’60 in previsione dei Giochi Olimpici Invernali 1972, quando alla gara assistette una folla di oltre 40.000 persone. L’impianto è stato poi oggetto di diversi ammodernamenti, l’ultimo dei quali avvenuto nel 2017.

A oggi nel capoluogo della prefettura di Hokkaido si sono tenute 75 gare individuali di primo livello. Solo Oberstdorf (100) e Planica (76) possono vantarne di più. L’Ōkurayama ha ospitato ben 58 delle suddette prove (56 valevoli per la Coppa del Mondo, a cui vanno aggiunte quella olimpica del 1972 e quella dei Mondiali 2007). Sinora su di esso hanno primeggiato trentasei atleti diversi. Tra di loro il più blasonato è il norvegese Roar Ljøkelsøy, capace di imporsi in 5 occasioni nell’arco di quattro inverni consecutivi (2003, due nel 2004, 2005 e 2006).

Sono tantissimi anche gli atleti in attività ad aver già primeggiato da queste parti, se ne contano ben undici. Fra di essi Peter Prevc è arrivato a quota 4 vittorie (2014, 2015, 2016, 2017). Seguono con 2 affermazioni a testa Simon Ammann (oro iridato 2007 e 2010), Daiki Ito (2012, 2012) e Stefan Kraft (2019, 2019).  Hanno invece festeggiato 1 volta Gregor Schlierenzauer (2009), Severin Freund (2011), Jernej Damjan (2014), Roman Koudelka (2015), Anders Fannemel (2016), Maciej Kot (2017) e Kamil Stoch (2017).

Se si guarda ai podi, si contano ben diciotto uomini tuttora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. La graduatoria è capitanata da Peter Prevc, issatosi a 6.
6 – PREVC Peter [SLO] (4-1-1)
5 – KRAFT Stefan [AUT] (2-1-2)
5 – STOCH Kamil [POL] (1-3-1)
5 – KASAI Noriaki [JPN] (0-2-3)
4 – ITO Daiki [JPN] (2-1-1)
2 – AMMANN Simon [SUI] (2-0-0)
2 – FREUND Severin [GER] (1-1-0)
2 – DAMJAN Jernej [SLO] (1-1-0)
2 – KOUDELKA Roman [CZE] (1-0-1)
1 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (1-0-0)
1 – FANNEMEL Anders [NOR] (1-0-0)
1 – KOT Maciej [POL] (1-0-0)
1 – PREVC Domen [SLO] (0-1-0)
1 – FORFANG Johann Andre [NOR] (0-1-0)
1 – WELLINGER Andreas [GER] (0-1-0)
1 – ZAJC Timi [SLO] (0-1-0)
1 – JOHANSSON Robert [NOR] (0-0-1)
1 – KOBAYASHI Ryoyu [JPN] (0-0-1)

Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, si evince come a Sapporo l’Austria sia la potenza egemone, soprattutto per quanto concerne il numero delle vittorie raccolte in relazione agli altri movimenti.
41 (15-11-15) – AUSTRIA
27 (8-6-13) – GIAPPONE
24 (8-8-8) – NORVEGIA
24 (3-12-9) – FINLANDIA
18 (6-7-5) – SLOVENIA [All-Inclusive]
17 (8-5-4) – GERMANIA [All-Inclusive]
10 (5-3-2) – POLONIA
6 (3-1-2) – REP.CECA [All-Inclusive]
4 (2-2-0) – SVIZZERA
2 (1-0-1) – SVEZIA
1 (1-0-0) – FRANCIA
1 (0-1-0) – CANADA

PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO (ORARI ITALIANI)
Venerdì 31 – ore 8.30: Qualificazione Gara I (Diretta Eurosport 2 dalle 8.25)
Sabato 1 – ore 8.30: Gara I (Diretta Eurosport 2 dalle 8.20)
Domenica 2 – ore 1.00: Qualificazione Gara II
Domenica 2 – ore 2.00: Gara II (Differita Eurosport 2 dalle 7.20)

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Foto: La Presse

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