Salto con gli sci, Coppa del Mondo Val di Fiemme 2020: Dawid Kubacki alla conquista del Trentino

La 68ma edizione della Tournée dei 4 trampolini è passata agli archivi, ma la Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci prosegue senza pause. Anzi, nel weekend il massimo circuito farà tappa in Italia, poiché si gareggerà in Val di Fiemme. Anche in Trentino Ryoyu Kobayashi, Karl Geiger, Stefan Kraft, Marius Lindvik e Dawid Kubacki sono pronti a darsi battaglia. D’altronde la corsa alla Sfera di cristallo è ancora apertissima.

Tra il 1990 e il 2003 Predazzo ha ospitato con regolarità appuntamenti di primo livello, ma le sue presenze nel calendario del circuito maggiore si sono successivamente diradate sino a diventare occasionali. Tuttavia in questo 2020 la località trentina, che nel corso degli anni ha organizzato ben 3 edizioni dei Mondiali (1991, 2003, 2013), farà da palcoscenico a competizioni di primo livello per il secondo inverno consecutivo, evento che non si verificava da 7 anni.
Sinora – tra Coppa del Mondo e Mondiali – nello “Stadio del salto Giuseppe Dal Ben” sono andate in scena 24 gare. Di queste, 7 si sono disputate sul Normal Hill su cui gli atleti si confronteranno nel weekend. L’impianto venne costruito alla fine degli anni ‘80, venendo poi ammodernato all’inizio del XXI secolo. In realtà si sarebbe dovuto gareggiare su trampolino grande, ma le alte temperature, sommate a problemi organizzativi legati allo stoccaggio della neve e al fatto che l’impianto utilizzi ancora canaline naturali, hanno portato al cambio di programma in extremis.

Sono sette gli atleti ad aver vinto almeno una competizione sul trampolino piccolo. Ciò significa che nessuno è ancora a riuscito a imporsi due volte su tale struttura. Peraltro neanche uno dei sette vincitori è attualmente in attività.
Se si guarda ai podi, sono tre gli uomini tutt’ora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three sul Normal Hill. Si tratta di Gregor Schlierenzauer (argento iridato 2013), Peter Prevc (bronzo iridato 2003) e Noriaki Kasai (bronzo iridato 2003).

Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, si può evincere come l’Austria sia l’unico Paese ad aver prodotto più di un vincitore e, inoltre, guidi la graduatoria dei podi.
5 (2-1-2) – AUSTRIA
4 (1-3-0) – NORVEGIA
3 (1-1-1) – FINLANDIA
2 (1-1-0) – GERMANIA [All-Inclusive]
2 (1-0-1) – ITALIA
2 (0-1-1) – SVEZIA
1 (1-0-0) – POLONA
1 (0-0-1) – GIAPPONE
1 (0-0-1) – SLOVENIA [All-Inclusive]

Dunque gloria anche per l’Italia, seppur risalente a 30 anni fa. Per la verità, il 16 febbraio 1990 il movimento azzurro raggiunse uno dei momenti più alti della sua storia. Quel giorno la gara venne infatti vinta da Roberto Cecon, mentre Virginio Lunardi concluse in terza posizione e Ivo Pertile in quarta.

Per onor di cronaca, questa è invece la graduatoria dei podi ottenuti dai saltatori in attività su Large Hill.
4 – STOCH Kamil [POL] (2-0-2)
3 – KASAI Noriaki [JPN] (1-0-2)
2 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (1-1-0)
2 – KUBACKI Dawid [POL] (1-1-0)
2 – AMMANN Simon [SUI] (0-1-1)
1 – KOBAYASHI Ryoyu [JPN] (1-0-0)
1 – FREUND Severin [GER] (0-1-0)
1 – PREVC Peter [SLO] (0-1-0)
1 – KRAFT Stefan [AUT] (0-1-0)

PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
Venerdì 10, ore 18.00 – Qualificazione Gara I (Diretta Eurosport dalle 17.55)
Sabato 11, ore 16.00 – Gara I (Diretta Eurosport dalle 15.40)
Domenica 12, ore 15.00 – Qualificazione Gara II (Diretta Eurosport dalle 15.15)
Domenica 12, ore 16.00 – Gara II (Diretta Eurosport dalle 15.50)

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Foto: La Presse