Salto con gli sci: Dawid Kubacki vince il salto di qualificazione in Val di Fiemme, Giovanni Bresadola supera il taglio

Dawid Kubacki non vuole più fermarsi e, dopo aver conquistato la recente Tournée dei 4 Trampolini, si aggiudica anche il salto di qualificazione nella tappa italiana di Coppa del Mondo in Val di Fiemme sul Normal Hill di Predazzo. Il 29enne polacco si è imposto per un’incollatura sul tedesco Karl Geiger (139.7 a 139.6) in un possibile antipasto del duello per il successo che andrà in scena nelle due gare in programma nel weekend. Per Kubacki ha fatto la differenza quel mezzo metro in più in termini di misura (102.5 a 102.0) nonostante le altissime valutazioni dei giudici collezionate da Geiger, autore di un atterraggio perfetto.

Terza piazza per un altro tedesco, Stephan Leyhe (102 metri e 136.7 punti), molto competitivo sui trampolini di piccole dimensioni come quello affrontato dagli atleti nel fine settimana, ma le vera rivelazione della qualificazione è stato indubbiamente lo sloveno Cene Prevc, quarto classificato con un balzo notevole da 100 metri e 132.7 punti. Buoni segnali da parte di due candidati al podio del calibro di Stefan Kraft e Kamil Stoch, rispettivamente quinto e sesto a distanza ravvicinata l’uno dall’altro, mentre il leader della generale Ryoyu Kobayashi non ha destato una buona impressione raccogliendo una discreta decima piazza a nove punti dalla vetta (98.5 metri).

Per il movimento azzurro, dopo il 47° posto di Federico Cecon a Garmisch nel corso della Tournée, è arrivata la seconda qualificazione stagionale in Coppa del Mondo, centrata questa volta dal classe 2001 Giovanni Bresadola. Il diciottenne nativo di Cles ha trovato il miglior salto di giornata proprio nel momento più importante, atterrando a quota 93 metri (con vento alle spalle meno intenso rispetto a tutti gli altri) e raccogliendo quei 108.7 punti sufficienti per superare il taglio in 46ma posizione. Eliminazione invece per gli altri due italiani in gara, con Federico Cecon 51° (88.5 metri e 103.5 punti) primo degli esclusi ed un pessimo Alex Insam 53° (85 metri e 97.4 punti) su 58 atleti iscritti all’evento.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse