Scherma, Coppa del Mondo 2020: spada, tappe decisive in ottica Tokyo 2020 tra L’Havana e Heidenheim

Si riparte con Tokyo un po’ più vicina, non fosse altro perché il 2020 è finalmente arrivato. Poco meno di 200 giorni alle attesissime Olimpiadi giapponesi e inevitabilmente sale l’adrenalina in ottica qualificazione per le varie armi azzurre. Attualmente, tutte le squadre volerebbero in Oriente, ma proprio spadiste e spadisti, argomento di questo articolo, devono mantenere alta, altissima la tensione, classifiche alla mano a cominciare dalle imminenti gare di Coppa del Mondo ad Heidenheim e a L’Havana.

Il weekend in arrivo sarà di quelli speciali (e anche un po’ folli, sinceramente, era proprio necessario?) visto che in pedana scenderanno tutte e sei le armi previste nelle competizioni FIE, uomini e donne compresi. Come da tradizione, la gara di Heidenheim, in Germania, nella spada maschile comincerà un giorno prima rispetto al consueto (quindi giovedì), mentre le ragazze saranno impegnate in un altro appuntamento classico, come detto, a L’Havana, Cuba.

Per le ragazze azzurre l’unica tappa disputata finora in Coppa, quella di Tallin, in Estonia, pur non troppo positiva (sesto posto conclusivo nella gara a squadre, nulla di eccezionale a livello individuale) non ha portato scossoni alla graduatoria di qualificazione per Tokyo, visto che Fiamingo e compagne sono rimaste in quinta posizione e hanno perso solo un paio di punti sulle padrone di casa. Un podio nei Caraibi permetterebbe alle ragazze di Cuomo di sentirsi più tranquille, un eventuale vittoria varrebbe di fatto il biglietto per il Giappone. A due tappe dal termine del cammino verso i Giochi. In ottica squadra, il CT non cambia nulla: quartetto confermato con Alice Clerici, Federica Isola, Rossella Fiamingo e Mara Navarria. Attenzione alla Polonia in gran forma, mentre sarà curioso capire come affronteranno mentalmente la tappa cubana le spadiste russe dopo le note vicende legate al doping. A livello individuale, ci aspettiamo quanto meno un ingresso nella finale a otto.

Passando alla spada maschile, il discorso è simile e anzi leggermente migliore, visto che il secondo posto scintillante a squadre ottenuto a Berna ha portato Garozzo e compagni al quarto posto momentaneo nel ranking, il che significa qualificazione diretta per Tokyo 2020. In Svizzera gli azzurri non hanno brillato nemmeno a livello individuale, a parte Di Veroli, ma Andrea Santarelli ha comunque raggiunto la prima posizione in classifica nel ranking mondiale, un risultato di enorme prestigio. Normale, ma non scontato, attendersi in Germania la conferma di quanto visto un mese e mezzo fa, sperando di raccogliere di più nella giornata di venerdì, destinata alla gara singola. Confermato dal CT Cuomo il quartetto composto da Di Veroli, Fichera, Garozzo e Santarelli visto in azione a Berna.

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto: Bizzi.