Sci Alpino

Sci alpino, Clement Noel domina la prima manche dello slalom di Wengen davanti a Kristoffersen. Giuliano Razzoli miglior azzurro

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Clement Noel mette in scena una prestazione straordinaria e domina senza mezzi termini la prima manche dello slalom di Wengen (Svizzera) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020. Il giovane talento francese, smanioso di rifarsi dopo un paio di gare non propriamente al suo livello, danza tra i pali stretti della complicata pista Männlichen/Jungfrau e, sostanzialmente, dimostra di disporre di un ritmo impossibile per tutti gli altri. Il ventiduenne nativo di Remiremont chiude la sua prima discesa con il tempo di 50.72, senza il minimo errore o incertezza, con una facilità di sciata che, come sempre, lascia di stucco.

Alle sue spalle, per i rivali, non rimangono che le briciole. C’è chi prova a forzare ed esce come lo svedese Andrè Myher o l’austriaco Michael Matt, e chi si salva e arriva al traguardo. Al secondo posto troviamo, per esempio, Henrik Kristoffersen che, in diversi punti del tracciato, ha seriamente rischiato l’inforcata. Per il norvegese, in piena lotta per la Coppa del Mondo generale sarebbe stato un vero disastro sportivo, ma ad ogni modo è stato bravo a giungere al parterre limitando i danni a 67 centesimi. Terza posizione per l’austriaco Marco Schwarz a 73 e, soprattutto, dando la dimostrazione di essere sulla buona strada dopo un periodo non troppo felice della sua carriera. Quarta posizione per il leader della classifica generale, il francese Alexis Pinturault (che su questo pendio ha vinto nel 2014) che non riesce andare oltre i 99 centesimi di distacco dal suo connazionale.

Quarto anche per il primo dei padroni di casa, Ramon Zenhaeusern che chiude a sua volta a 99 centesimi dal leader, in una manche nella quale non ha saputo trovare il giusto ritmo. Sesto il suo connazionale Loic Meillard a 1.18 (a sua volta impegnato per rimettersi in carreggiata dopo un periodo opaco) a pari merito con il norvegese Sebastian Foss-Solevaag che lascia sulla neve troppi decimi nella seconda parte del tracciato. Ottava posizione il sempre efficace Tanguy Nef. Lo svizzero, sceso con il pettorale numero 23, incendia il pubblico con il suo stile unico e conclude a 1.21 da Noel. Nona posizione per il russo Alexander Khoroshilov a 1.43 che proverà a dimostrare di saper completare due manche di livello e non solamente una alla volta, decima per il francese Victor Muffat-Jeandet a 1.46, davanti al nostro Giuliano Razzoli a 1.47. L’emiliano, finalmente, ha messo in mostra la sua qualità e ha completato una manche di spessore. Chiude solamente dodicesimo il padrone di casa più atteso: Daniel Yule. Dopo le vittorie di Madonna di Campiglio ed Adelboden, per il momento l’elvetico non è stato in grado di esprimere le sue qualità, chiudendo a 1.48 dalla vetta.

Quattordicesima posizione per un positivo Simon Maurberger che, nonostante un paio di errori notevoli, si classifica a 1.58. Prima manche davvero sottotono per Alex Vinatzer. L’altoatesino scende con troppa cautela e perde decimi su decimi ad ogni porta. All’arrivo chiude con 2.04 di distacco e una posizione oltre la ventesima. Prova ricca di errori, invece, per Stefano Gross che taglia il traguardo con un distacco di 2.43 da Noel con un paio di sbavature che lo hanno letteralmente fatto fermare, per poi ripartire. Finisce fuori dai trenta come Riccardo Tonetti a 2.52 e Tommaso Sala a 3.19. Non chiudono la prova Federico Liberatore e Francesco Gori. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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