Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2020: Altenmark si tinge d’azzurro e Brignone vola nella generale. De Aliprandini sfiora la gara della vita

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E’ stato un weekend di Coppa del Mondo dalle emozioni forti, alcune veramente fortissime per lo sci azzurro, che ha vissuto una due giorni tra l’Austria e la Svizzera davvero incredibile. La testa e i pensieri vanno subito a quella prima manche del gigante di Adelboden che ha fatto sognare tutti i tifosi italiani, prima di una seconda che invece ha lasciato un amaro in bocca profondissimo.

Luca De Aliprandini è arrivato a poco più di venti porte da un risultato leggendario. Vincere sulla Chuenisbärgli vale quasi una carriera per un gigantista e l’azzurro stava davvero realizzando la miglior gara della vita. In testa dopo la prima manche e anche dopo i primi intermedi nella seconda, poi lo scarpone tocca la neve ed le possibilità di trionfare scivolano via insieme allo stesso De Aliprandini. Una delusione fortissima per il nativo di Cles, che avrà il difficile compito di prendere solo le cose positive e provare a ripetersi nelle prossime gare.

Quella prima manche deve essere un punto di ripartenza per la squadra di gigante, perchè gli azzurri hanno dimostrato di avere le qualità. Giovanni Borsotti aveva chiuso al secondo posto con il pettorale 53, illuminando anche lui lungo la Chuenisbärgli, ma nella seconda ha sicuramente risentito della pressione e si è un po’ perso, chiudendo alla fine al quindicesimo posto.

E’ stato il weeked della conferma di Nicol Delago e di come l’Italia abbia trovato una sicura protagonista negli anni futuri nelle gare veloci. Dopo il secondo posto nel super-G di Lake Louise, la gardenese ottiene il medesimo piazzamento in una discesa di Altenmarkt, che ha visto una prova corale di squadre davvero ottima, con tre atlete nelle prime cinque, visto il quarto posto di Sofia Goggia ed il quinto di Francesca Marsaglia.

Fare meglio sembrava difficile ed invece l’Italia ci è riuscita il giorno successivo in combinata. Sempre tre nelle cinque, ma questa volta i posti occupati sul podio sono due ed uno di questi è quello in mezzo. Federica Brignone vince, Marta Bassino chiude terza, con anche Elena Curtoni quinta in una combinata che ha riservato grandi difficoltà soprattutto nella prova di super-G, dove le due azzurre sono state perfette a gestire le difficoltà di un tracciato che ha messo fuorigioco anche sciatrici come Goggia e soprattutto Mikaela Shiffrin.

Per Brignone è la seconda vittoria di una stagione finora eccezionale. La valdostana si trova ora alle spalle di Shiffrin nella classifica generale e con l’obiettivo podio sempre più alla sua portata. Federica è davvero lanciatissima, anche se il vero sogno resta la coppa di gigante. Questi risultati non fanno altro che aumentare consapevolezza e stima, per due mesi che possono davvero proiettarla nella storia dello sci azzurro.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: Fisi/Pentaphoto

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