Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2020: la leggenda della Lauberhorn. Tre giorni di fuoco e di storia a Wengen

Pubblicato

il

Basta veramente solo un nome: Lauberhorn. Semplicemente la storia della Coppa del Mondo. Venerdì con la combinata comincia la tre giorni di Wengen. Sabato sarà poi il giorno della mitica discesa libera una delle grandi classiche del Circo Bianco. La discesa più lunga con i suoi 4 chilometri, con il mitico salto Hundschopf e lo spettacolare passaggio del Wasserstation tunnel, con gli sciatori che attraversano una galleria con sopra la rete ferroviaria.

La storia dello sci, un tracciato che ha veramente pochi eguali al mondo per spettacolarità ed importanza. Nella velocità solo la Streif di Kitzbuehel può pareggiare la storia di Wengen ed in Austria si gareggerà la prossima settimana. Chi è stato grande protagonista nelle stagioni passate sulla Streif è stato Dominik Paris, che, invece, ha un feeling completamente diverso con la Lauberhorn.

Paris non solo non ha mai vinto a Wengen, ma soprattutto non è mai salito sul podio. Un tabù assolutamente da sfatare per l’altoatesino, che deve ottenere un risultato importante in discesa per continuare a coltivare il sogno di poter vincere la Coppa del Mondo. Il grande favorito per la discesa di sabato, però, è assolutamente il padrone di casa Beat Feuz, che ha saputo vincere già due volte in carriera a Wengen nel 2012 e 2018.

Lo scorso anno a trionfare fu Vincent Kriechmayr e l’austriaco è assolutamente tra gli uomini da battere e sogna uno storico bis. Fari puntati anche sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde, terzo la stagione passata, ed anche lui pronto a vivere una tre giorni decisiva per le sue ambizioni di conquista della sfera di cristallo. Kilde non sarà protagonista solo in discesa, ma anche nella combinata di venerdì dove è uno dei grandi favoriti, anche perchè gli slalomisti possono avere grandi difficoltà ad approcciare la discesa di Wengen.

Una combinata sulla quale punta tantissimo la Francia. Victor Muffa-Jeandet ha vinto nel 2018 e ha fatto secondo lo scorso anno, ma ovviamente attenzione ad Alexis Pinturault. Il transalpino cerca di ottenere 100 punti importantissimi per rimontare su Alexander Kristoffersen prima dello slalom di domenica. Sarà proprio la gara tra i pali stretti a chiudere la tre giorni.

Una gara molto attesa dai padroni di casa. Daniel Yule sogna un incredibile tris dopo Madonna di Campiglio e Adelboden, ma anche Ramon Zenhaeusern è tra i favoriti. Ovviamente il gia citato Henrik Kristoffersen avrà tanta pressione, anche perchè nel 2020 non è ancora riuscito a vincere. Non solo lo spettacolo della leggendaria discesa, ma anche in slalom sarà grande battaglia.

 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI SCI ALPINO

andrea.ziglio@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità