Sci alpino, Coppa del Mondo 2020: l’Italia dello slalom, tra sogni e ambizioni a Madonna di Campiglio

L’Italia si è riscoperta nazione di slalomisti. Nelle ultime due gare tra i rapid gates sono arrivati due podi consecutivi prima con Stefano Gross in Val d’Isere e poi con Alex Vinatzer a Zagabria. Una doppietta che ha ridato fiducia a tutto l’ambiente e ad una squadra che sembrava non saper uscire da una lunga crisi di risultati. Adesso arriva la classica prova del nove, con l’appuntamento di Madonna di Campiglio, con la night race di questa sera che è attesissima da tutti gli azzurri.

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Lungo il Canalone Miramonti l’Italia non trionfa addirittura dal 2005, quando ad imporsi fu Giorgio Rocca davanti all’austriaco Benjamin Raich e al finlandese Kalle Palander. Da quel momento (si è comunque tornati a correre solo nel 2012) nessun azzurro è riuscito a vincere, con il solo Stefano Gross capace di salire sul podio (terzo posto) nel 2016 dietro Henrik Kristoffersen e Marcel Hirscher.

L’ultima vittoria azzurra in generale in slalom risale al 2017 (Moelgg a Zagabria), ma il sogno resta quello di interrompere questa striscia negativa proprio a Madonna di Campiglio. E’ difficile, ma non impossibile per gli azzurri provare a salire sul gradino più alto del podio. La concorrenza è alta, ma non c’è un vero e proprio dominatore come è stato Marcel Hirscher negli anni passati e anche i vari Kristoffersen e Pinturault hanno dimostrato di non essere invincibili e di sbagliare anche loro.

L’ambizione più realistica, però resta quella del podio o comunque di un piazzamento da Top-5. Stefano Gross e Manfred Moelgg partiranno nel secondo sottogruppo di merito, poi con il 17 toccherà all’attesissimo Alex Vinatzer. Per il giovane di Bolzano è arrivato il momento difficile della riconferma dopo lo straordinario risultato di Zagabria e proverà a ripetersi anche a Madonna di Campiglio. Sono loro tre le migliori carte azzurre per questa sera, tutti e tre con l’obiettivo di crearsi una chance con una prima manche convincente.

Il risultato di squadra a Zagabria è stato molto positivo, con tre azzurri nella Top-10 e cinque a punti. Simon Maurberger è reduce dal suo miglior risultato della carriera (decimo) e vuole un altro piazzamento importante per abbassare ulteriormente il pettorale di partenza. Obiettivo punti anche per Tommaso Sala, mentre Giuliano Razzoli è chiamato ad una gara di carattere dopo la prova opaca sulle nevi croate.

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: LaPresse