Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo Wengen 2020: i padroni di casa sfidano Clement Noel, gli italiani ci provano
Come tradizione il fine settimana di Wengen valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020 si va a concludere con lo slalom sulla pista Männlichen/Jungfrau. Dopo la combinata di venerdì e la discesa disputata ieri, il vero piatto forte della trasferta nel Canton Berna, oggi saranno protagonisti i pali stretti, con i padroni di casa che proveranno a fare la voce grossa. In prima fila per il successo non possiamo che mettere Daniel Yule. Lo sciatore classe 1993 è reduce da due successi consecutivi. Due vittorie importanti e non certo casuali. Dopo Madonna di Campiglio, infatti, il nativo di Martigny ha sbancato anche Adeldoden, dimostrando di essere tornato ai suoi livelli, dopo qualche prova non di primissimo piano.
Assieme a Yule, la pattuglia elvetica propone Ramon Zenhaeusern che, invece, arriva dal secondo posto di Zagabria quando aveva concluso in vetta la prima manche, quindi dall’uscita di scena di Madonna di Campiglio e dal quarto posto di Adelboden. Per il classe 1992 la vittoria appare davvero dietro l’angolo e Wengen potrebbe essere l’occasione giusta per rifarsi. Chi lo ha superato a Zagabria, il francese Clement Noel, sarà il rivale numero uno dei due padroni di casa elvetici, e non solo per la vittoria di un anno fa. Il transalpino, infatti, è divenuto ormai una realtà tra i pali stretti e sta dimostrando, volta dopo volta, una qualità che lo porterà in alto, se non in altissimo, nei prossimi anni.
Chi, invece, dovrà badare al sodo sono i soliti noti: Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault. I due grandi rivali, infatti, hanno la consapevolezza di non aver sempre espresso il massimo delle loro possibilità in questo periodo nel quale le prove tecniche l’hanno fatta da padrone e dovranno rispondere immediatamente ad Aleksander Aamodt Kilde, che sta confermando di avere la chiarissima intenzione di puntare alla Coppa del Mondo generale, e con credenziali di tutto rispetto.
Saranno in palio 100 punti di grandissima importanza, quindi, sul pendio del Männlichen/Jungfrau. Gli italiani saranno in grado di dire la loro? Alex Vinatzer, dopo lo splendido podio di Zagabria, ha inanellato due risultati non trascendentali nelle gare successive, come poteva essere preventivabile, ed andrà a caccia del riscatto. Assieme al nostro talento classe 1999 vedremo in azione Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore e Francesco Gori, all’esordio assoluto. Dopo la prova opaca di Adelboden servirà una scossa per i nostri alfieri in una disciplina nella quale, al momento, la squadra azzurra procede troppo ad alti e bassi.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo