Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo Zagabria 2020: Kristoffersen sfida Pinturault, ma Noel e Yule vogliono emergere

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Le vacanze si sono ufficialmente concluse: torna la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2020. Dopo il break dovuto al Capodanno, i protagonisti del Circo Bianco sono pronti a inforcare nuovamente scarponi e sci per il primo appuntamento del nuovo anno. Come tradizione il calendario propone la trasferta in terra croata di Zagabria sulla pista Crveni Spust dal pendio particolare e dalla conclusione unica nel suo genere. Chi vince a Sljeme, infatti, viene incoronato come un vero e proprio “Re”.

Nelle ultime annate questo premio è andato quasi sempre a Marcel Hirscher, il dominatore delle ultime otto annate della Coppa del Mondo, ma ormai con il suo ritiro tutto è stato rimesso in gioco in questa annata. Nei due slalom disputati fino a questo momento abbiamo visto altrettanti vincitori. Il norvegese Henrik Kristoffersen si è aggiudicato la prova di Levi, mentre il francese Alexis Pinturault ha centrato il gradino più alto del podio sulle nevi di casa della Val d’Isere.

Chi si aggiudicherà, quindi, la terza gara tra i pali stretti di questa annata? Si annuncia una competizione davvero serrata, su una pista non impossibile a livello di pendenze, nella quale ogni errore viene pagato in maniera importante e nella quale si deve spingere dall’inizio alla fine. I due vincitori di questa stagione vanno sicuramente annoverati tra i favoriti d’obbligo, anche perchè sono a caccia di punti pesanti a livello di classifica generale.

Entrambi sanno che dovranno sfruttare al massimo ogni prova tecnica per avvantaggiarsi dei rivali diretti verso la rincorsa alla Sfera di Cristallo. In vetta, infatti, troviamo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde con 474 punti, contro i 454 di Dominik Paris. Alexis Pinturault è terzo a quota 401 contro i 379 di Henrik Kristoffersen. Gli slalom di Zagabria e Madonna di Campiglio (mercoledì 8 gennaio) metteranno in palio 200 punti di capitale importanza per dare una svolta alla classifica generale.

Per Pinturault e Kristoffersen, ad ogni modo, non mancheranno i rivali spinosi sulla Crveni Spust. In prima fila troveremo il francese Clement Noel, secondo a Levi, gli svizzeri Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern, gli svedesi Andrè Myhrer e l’arrembante Kristoffer Jakobsen, senza dimenticare gli austriaci Michael Matt e Christian Hirschbuehl, mentre Marco Schwarz ha bisogno di una svolta dopo un avvio tutt’altro che semplice.

Sul fronte azzurro, invece, ci sarà grande curiosità attorno a Stefano Gross. Il veterano, dopo lo splendido terzo posto della Val d’Isere, vuole confermarsi anche a Zagabria, per dare continuità ai propri risultati dopo il lungo stop per colpa dell’infortunio della passata stagione. La speranza è che lo slalomista di Pozza di Fassa possa trascinare dietro di sè un gruppo che sta faticando, incominciando da Alex Vinatzer. Il classe 1999 ha una enorme voglia di emergere ma, fino ad ora, non vi è riuscito. Assieme all’altoatesino vedremo all’opera Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti che, se continueranno sulla stessa falsariga attuale, non avranno troppe chance di ben figurare nel primo slalom del 2020.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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