Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “Per la Coppa del Mondo sarebbe stato difficile. Guarderò le gare in tv”

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Un sogno sfumato per una banale caduta in allenamento. Il destino infausto e beffardo che ha portato gli organizzatori della discesa di Kitzbuehel a cancellare la prima prova prevista per martedì 21 gennaio a causa delle alte temperature, insolite per il mese di gennaio. Scelta che ha portato Dominik Paris ed i tecnici azzurri ad optare per un allenamento sulla vicina pista di Kirchberg, dove si è poi materializzato il terribile incidente che ha provocato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e la microfrattura della testa del perone.

Ieri il fuoriclasse azzurro è stato operato con successo ad Ortisei e già tra due settimane potrà iniziare la fisioterapia. La corsa contro il tempo verso i Mondiali di Cortina 2021 è già partita: se la riabilitazione proseguirà senza intoppi, il nativo di Merano potrebbe tornare a mettere gli sci già a luglio.

Dominik, sul momento ti sei reso conto subito della gravità dell’infortunio? 
No, speravo non si fosse rotto niente. Mi sbagliavo“.

Pensavi di poter vincere la Coppa del Mondo generale? 
Sarebbe stato comunque difficile, perché non sarebbe dipeso solo da me, avrei dovuto anche guardare i risultati degli altri. Per la Coppa di discesa avevo invece buone possibilità. Non l’ho mai vinta? Non c’è un motivo, so che ci riproverò“.

Come sarà organizzato il periodo di riabilitazione? 
Per il momento non abbiamo ancora deciso niente. Le prime due settimane starò a riposo assoluto, poi inizierò la fisioterapia e decideremo come procedere“.

Credi fermamente di poter tornare quello di prima? 
Vediamo, mi devo rimettere a posto fisicamente. Se guarisce tutto bene, tornerò quello di prima“.

Il mirino è già fissato sui Mondiali di Cortina 2021? 
Al momento li vedo come un obiettivo troppo lontano. Prima devo guarire e rimettermi a posto. Mi fa piacere che Innerhofer mi aspetti“.

I tuoi risultati hanno camuffato quelli del resto della squadra di velocità, tutt’altro che esaltanti. Ritieni che i tuoi compagni abbiano ora una motivazione ulteriore per provare ad emergere? 
Io spero di sì, è stata una botta per loro, ma spero abbiano preso quella spinta per tirare fuori qualcosa in più ed essere protagonisti, speriamo che ce la facciano“.

Tu sei uno dei miti della Streif: sabato avrai il coraggio di guardare in tv la discesa di Kitzbuehel?
E’ chiaro che mi dispiace un po’ non esserci, oggi ho guardato le prove e farò lo stesso per la gara. Mi piace lo sci, sono comunque appassionato. Mi servirà anche per studiare i concorrenti“.

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federico.militello@oasport.it

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Foto: Lapresse

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