Sci Alpino

Sci alpino, esplode ALEX VINATZER! Magnifico podio in slalom a Zagabria, 20 anni di classe pura! Trionfa Noel

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Signone e signori, la nuova era dello sci tra i pali stretti è stata ufficialmente consacrata nello slalom di Zagabria (Croazia) valevole per la Coppa del Mondo 2020. Oltre alla vittoria del transalpino Clement Noel (classe 1997), infatti, abbiamo assistito al primo podio in carriera di uno splendido Alex Vinatzer. L’altoatesino classe 1999 si merita ampiamente il risultato conquistato sul pendio di Sljeme, grazie a due manche di livello assoluto, specialmente la seconda, che gli permettono di risalire cinque posizioni, con il gentile aiuto di Michael Matt (secondo dopo la prima prova) che inforca a metà percorso.

Ad ogni modo Clement Noel ha centrato la sua quarta vittoria in carriera (tutte ottenute in slalom) ed il sesto podio in assoluto, concludendo con il tempo di 1:57.14 (57.76 nella prima manche, 59.38 nella seconda) superando proprio in extremis l’elvetico Ramon Zenhaeusern che cede nel finale per appena 7 centesimi nel confronto diretto con il nativo di Remiremont. Completa il podio, quindi, uno scintillante Alex Vinatzer a soli 29 centesimi, grazie ad una seconda manche impeccabile (con il secondo miglior tempo in assoluto, 59.72). Lo sciatore azzurro ha finalmente raccolto quanto seminato in questi mesi. Dopo tanti buoni spezzoni, incastra nel migliore dei modi ogni tassello del proprio puzzle a Zagabria, e conquista un terzo posto che, mai come ora, potrebbe dare il la alla sua stagione.

Si ferma ai piedi del podio lo svedese Andrè Myhrer ad un solo decimo di distacco dal nostro portacolori. Lo scandinavo conferma di stare vivendo una seconda giovinezza e questo ennesimo risultato lo sottolinea. Quinta posizione per il sorprendente belga Armand Marchant (anche lui ventiduenne) al miglior risultato della carriera suo e della sua Nazione con un distacco di 49 centesimi. Sesta per un altro rappresentante di questa “Nouvelle Vague” dello slalom: il giovanissimo norvegese classe 2000 Lucas Braathen che, partito con il pettorale numero 48 ha concluso a 63 centesimi dalla vittoria. Un nome che dovremo imparare a conoscere in fretta viste le sue qualità.

Settimo posto per il tedesco Linus Strasser a 71, dopo avere concluso al terzo la prima manche, quindi ottavo per un ottimo Manfred Moelgg a 77 centesimi. Per l’altoatesino un risultato che fa tornare il sorriso, dopo alcuni passaggi a vuoto che avevano fatto preoccupare. Nona posizione, quindi, per il francese Alexis Pinturault a 97 centesimi, che spreca una grande occasione di incamerare punti pesanti in ottica classifica iridata, infine è decimo un altro italiano: Simon Maurberger, che chiude la top 10 con 99 centesimi dalla vetta.

Se Pinturault si mangia le mani, fa addirittura peggio il norvegese Henrik Kristoffersen. Lo scandinavo spreca malamente una ghiotta occasione per puntare ai 100 punti sul suo terreno di caccia preferito, e non va oltre una modesta diciannovesima posizione a 1.36, mentre l’Italia vede altri due rappresentanti al traguardo. Tommaso Sala è ventiseiesimo a 1.75, quindi Giuliano Razzoli è ventinovesimo a 2.86.

La classifica dello slalom, dopo il terzo appuntamento di stagione, vede Clement Noel in vetta con 180 punti, contro i 175 di Andrè Myhrer ed i 162 di Henrik Kristoffersen. A livello di graduatoria generale, invece, comanda sempre Aleksander Aamodt Kilde con 474 punti con 20 lunghezze su Dominik Paris. I due, quindi, passano preosschè indenni lo slalom di Zagabria, e guardano ai prossimi appuntamenti con rinnovata fiducia. Terzo posto per Alexis Pinturault con 401, quindi quarto per Henrik Kristoffersen che, con i 12 punti di oggi, non va oltre i 379, per una situazione che si fa sempre più intricata e indecifrabile. Prossimo appuntamento, mercoledì con lo slalom in notturna di Madonna di Campiglio.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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